SPAZIO PUBBLICITARIO DISPONIBILE

36° Rally Piancavallo, svelato il percorso

Sport, vetrina e promozione. La corsa presenta significative novità di logistica e di prove speciali in un abbraccio al territorio da Pordenone ad Aviano, da Maniago a Pielungo, salendo alla quota del tricolore Cira.
Knife Racing l’aveva promesso: “Vogliamo sorprendere”. E in piena sintonia con l’Automobile Club di Pordenone ecco svelato il percorso, con relativa tabella tempi e distanze, del 36° Rally Piancavallo, quinto round del Campionato Italiano rally Asfalto, che da oggi può essere visionato sul sito di gara (www.rallypiancavallo.net). Tre giorni di sport, vetrina e promozione del territorio, caratterizzati da significative novità di logistica e di prove speciali in un abbraccio al territorio così corale come non capitava da decenni. Perché si comincia giovedì 31 agosto con le ricognizioni autorizzate sul percorso e in serata la seconda edizione di “Piancavallo Rally Chef”, sfida ai fornelli tra due equipaggi per preparare prelibatezze con prodotti doc “Io sono Friuli Venezia Giulia”.
Venerdì 1 settembre al mattino le verifiche sportive dei concorrenti al Polo Tecnologico di Pordenone, eccellenza di ricerca e sviluppo imprenditoriale, e le verifiche tecniche delle vetture alla Carrozzeria Fontana, con il parco assistenza dei meccanici installato nel centro commerciale di Roveredo in Piano, e lo shakedown in Piancavallo dal Palapredieri a Collalto. Partenza ufficiale alle 17:30 da piazza Duomo ad Aviano, trasferimento a Maniago e passerella in piazza Italia alle 18, quindi direzione Meduno e Navarons per lo start della ps 1 “Borgo di Poffabro” (4,98 km) alle 18:39.
Prova spettacolo ripresa in diretta tv , omaggio a uno dei borghi più belli d’Italia con anello in centro paese e poi su per un tratto verso la Forcella di Pala Barzana. Prevista l’inversione totale dell’ordine di partenza, quindi prime al via le vetture storiche, poi le moderne sino al numero 1 in un’escalation di emozioni ruggenti. Rientro a Maniago per riordino notturno e parco chiuso in piazza Italia.
Sabato 2 settembre in programma tre prove speciali da ripetere tre volte con due giri diversi sulle valli pordenonesi. Il primo prevede la successione di “Manazzons” (5,93 km, start 9:30), “Pradis – Le valli della preistoria” (18,75 km, start 10:09) e “Barcis – Piancavallo – Icio Perissinot” (14,90 km, start 11:33). Poi riordino al Palapredieri e parco assistenza a Roveredo in Piano. Il secondo ripetendo in successione “Barcis – Piancavallo – Icio Perissinot” (start 15:02), “Manazzons” (16:51) e “Pradis – Le valli della preistoria” (17:30) per giungere al traguardo di piazza Italia a Maniago, dove la cerimonia di premiazione è prevista con inizio alle 18:30. In totale 84,14 km di prove speciali e 345,72 di trasferimento per un totale di 429,86. A ben guardare, un ottovolante che unisce pianura e montagna, laghi e colline, campagna e bosco. Il Rally Piancavallo propone uno sguardo appassionato e rombante su luoghi meravigliosi e ancora genuini.
Fonte: ufficio stampa
Foto Massimo Zuin

Condividi:

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram
Email
continua con gli

Articoli Correlati

Numeri da record per il 46° Rally Valle d’Aosta

LA COMPETIZIONE RITORNA A SAINT VINCENT. ELWIS CHENTRE SOGNA IL SUO QUINTO SIGILLO 171 equipaggi pronti a sfidarsi. Due Word Rally Car . Ventisei vetture nella classe Rally 2. Una cinquantina i locali in gara. Saint Vincent a regalare un suggestivo ritorno al passato e ad accompagnare un evento che certifica quanto la competizione valdostana

Scuderia Palladio Historic in bella evidenza al Città di Modena

Nel rally emiliano valevole per il T.R.Z. la scuderia del “gatto col casco” festeggia la vittoria di categoria oltre a quella del 3° di Raggruppamento firmata dai fratelli Franchin. Al traguardo e sul podio di classe anche gli altri tre equipaggi in gara. C’è voluto il 7° Historic Rally Città di Modena per veder all’opera

Mancin fa rotta verso Levico

Secondo appuntamento con il CIVM e con l’IRS Cup per il pilota di Rivà, già protagonista assoluto tra le GT nella passata edizione della classica trentina. In tanti sono concentrati sul dove vivere il ponte del 1 Maggio ma per Michele Mancin c’è un solo obiettivo, ben focalizzato, ovvero la Cronoscalata Levico – Vetriolo –

error:
Torna in alto