Scatta alle ore diciassette la 26esima edizione della gara del Ponente Ligure che ieri sera venerdì 9 maggio, e questa mattina ha vissuto le verifiche tecniche e sportive. Tutti pronti a sfidare il savonese Federico Gangi, numero 1 e vincitore delle scorsa edizione. Per conquistare il trofeo realizzato dallo scultore locale Mauro Agosta.
“Siamo tutti qui” cantava mezzo secolo fa la sigla di un popolare programma di cartoni animati. E oggi potremmo aggiungere “per partecipare al 26° Rally delle Palme” come seconda strofa.
La gara del ponente ligure è entrata nel vivo ieri sera, venerdì 9 maggio, e questa mattina con le verifiche sportive al Palazzo del Teatro e quelle tecniche in Piazzale Zagari, superate positivamente da tutti gli equipaggi iscritti. Poi dalle 10.30 alle 14.00 sui 2,99 chilometri, che rappresentano parte della prova speciale di San Romolo i 42 equipaggi che hanno scelto di testare le vetture nello Shake Down hanno accesi i motori, mentre tutti gli altri dovranno aspettare le 17.00 quando in Corso Italia sventolerà la bandiera tricolore davanti alla Škoda Fabia del ventitreenne savonese Federico Gangi, con Andrea Ferrari sul sedile di destra, numero 1 della gara e vincitore della scorsa edizione, aprirà le partenze.
“Siamo soddisfatti dal fatto che tutti gli equipaggi si siano presentati alle verifiche” afferma Segio Maiga, presidente di ACI Ponente Ligure, l’ente che organizza la manifestazione, “perché è un ulteriore segno positivo dell’affetto che i concorrenti nutrono verso la nostra gara. Nel frattempo tutto lo staff organizzativo è nelle sue postazioni e non ci resta che augurare a tutti la miglior gara possibile e attendere l’arrivo di domani pomeriggio, quando il vincitore sarà premiato in pedana con il trofeo realizzato dallo scultore di Bordighera Mauro Agosta”.
Bielle di Maggiolini e foglie di palma per il vincitore. Una scultura per chi vince. Il primo equipaggio classificato sarà premiato sul palco arrivi con una scultura opera di Mauro Agosta, lombardo di nascita, bordigotto di adozione e cittadino di Perinaldo per passione, oltre che collaboratore dell’organizzazione, che ha realizzato un trofeo costruito modellando un albero a camme del motore di un Maggiolino d’epoca, mentre le foglie della palma sono ricavate da una corona di una Ducati, il tutto impreziosito dai “datteri” che sono pietre preziose donate da Domenico Bertero. Mauro Agosta è nato sessant’anni fa con la passione per i motori, avendo lui stesso gareggiato nei rally della metà degli anni Ottanta. Trent’anni fa, con il fratello Gianluca ha rilevato l’officina di Luciano Cassini a Bordighera, il geniale inventore dell’accensione elettronica. “Quando correvo mi piaceva colorare in modo artistico la livrea delle mie vetture, e da lì a decorare il mio casco il passo è stato breve”. E altrettanto breve è stato il passo successivo, quello di dipingere i caschi di altri piloti, fra i quali Giovanni Lavaggi, che vanta un passato i Formula 1 e alla 24 Ore di Le Mans. “Da quel momento ho iniziato anche a dipingere quadri, ovviamente di soggetto automobilistico, ritraendo auto moderne e storiche in particolare da corsa”. Due anni fa l’organizzatore di “Agorà-Arte in Piazza” di Bordighera, kermesse dove negli anni precedenti avevo esposto i miei quadri mi disse: “Passo fra un paio di giorni a ritirare la scultura” anche se io non avevo mai realizzato una scultura”. Soddisfatta la richiesta dell’organizzatore della kermesse di Bordighera, Mauro Agosta ha girato i suoi interessi verso la scultura. “Con i legni che il mare butta in spiaggia durante le mareggiate, oppure pezzi di motori che ripariamo in officina realizzo le mie sculture”. Attivo collaboratore con l’organizzazione del Rally delle Palme da cinque anni, era quasi scontato che la gara del Ponente Ligure offrisse al vincitore un trofeo realizzato da un artista del territorio.
Gli appuntamenti della 26esima edizione del Rally delle Palme
La tabella tempi e distanze in pillole
Bordighera, sabato 10 maggio ore 17.00 – Cerimonia di partenza (Corso Italia)
PS1-2 Coldirodi-Perinaldo (km 12,36). Sabato 10 maggio (ore 17.35, ore 21.20)
PS 3-5 Semoigo-Bajardo (km, 7.36). Domenica 11 maggio (ore 11.56, ore 15.54)
PS 4-6 Ghimbegna-San Romolo (km 10,51). Domenica 11 maggio (ore 12.18, ore 16.16)
Riordino, Piazzale Zaccari (Bordighera): sabato ore 18.34-20.04; sabato ore 22.15-domenica 10.30; domenica ore 13.08-14.28)
Parco Assistenza, Lungomare Argentina (Bordighera): sabato ore 20.11- 20.41; domenica 10.37-11.07; domenica ore 14.35-15.05)
Bordighera, domenica 11 maggio ore 17.06 – Cerimonia di arrivo e premiazione sul palco (Corso Italia)
Il 26° Rally delle Palme misura 232,31 km di cui 60,46 km suddivisi in sei prove speciali
Il 26° Rally delle Palme è valido con seconda prova della Coppa Rally di Zona-2; Michelin Trofeo Italia-Regional; Trofeo Pirelli Accademia CRZ e R-Italian Trophy. Il sito di riferimento della gara è: www.rallydellepalme.it
Lo scorso anno andò così:
Bordighera 22 settembre 2024: 1) Federico Gangi-Fabrizia Pons (Škoda Fabia R5) in 41’42”4; 2) Sandro Sottile-Marco Nari (Skoda Fabia evo Rally2) a 1”7; 3. Fabio Federici-Erika Badinelli (Škoda Fabia evo Rally2) a 27”8.
Foto Magnano