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Al 40° Rally della Marca il ritorno del Monte Cesen nella versione lunga

Il 40° Rally della Marca, seconda prova del Trofeo Italiano Rally e della Coppa Rally di Zona 4, e il 2° Rally della Marca Storico, in programma venerdì 26 e sabato 27 aprile attorno a Valdobbiadene, prevedono 88,38 chilometri di prove speciali lungo alcuni dei tratti cronometrati più famosi del rallismo italiano. Ecco una breve descrizione delle tre prove che compongono la gara, oltre a quella dello shakedown.
SHAKEDOWN (2,05 km). Lo shakedown si terrà lungo i primi chilometri della prova del Monte Tomba, una delle più famose dell’intera gara. Il tratto cronometrato parte dalla Trattoria da Vecia per finire poco il primo accesso alla speciale.
MONTE CESEN (21,53 km). Prova storica della gara, quest’anno torna ad essere la speciale più lunga del Rally della Marca: sarà anche una delle più lunghe dell’intero Trofeo Italiano Rally. La parte iniziale, in salita, è caratterizzata da una sede stradale piuttosto larga: gli equipaggi dovranno cercare di non esagerare per non compromettere le pressioni degli pneumatici che saranno fondamentali nell’ultima parte della prova. Dopo alcuni chilometri ritmati di altopiano, infatti, la discesa si caratterizza per essere molto guidata e contraddistinta da una successione di curve medio-lente.
MONTE TOMBA (10,12 km). Prova per antonomasia del Rally della Marca, quest’anno parte poche decine di metri dopo la “Trattoria da Vecia”. Garantiti i passaggi più spettacolari: ci sarà la salita, così ritmata, la parte veloce dell’altopiano, il salto, l’inversione e la celebre discesa, molto stretta e guidata. La prova termina nello stesso punto degli anni scorsi.
MOSTACCIN (7,48 km). La prova parte dal territorio di Maser. Dopo una prima parte che garantisce strade veloci e altre guidate, superata la doppia inversione la speciale diventa più veloce fino alla località Castelli. Poche decine di metri dopo, la variazione: il tratto cronometrato non terminerà vicino a Onigo ma all’ultima svolta girerà verso Castelcies, ricalcando il percorso del 2023.
Fonte: Niccolò Budoia
Nella foto, Manuel Sossella e Gabriele Falzone al salto del Monte Tomba nell’edizione 2023

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