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Auto e Moto d’Epoca: iniziano gli incontri allo spazio di Automobile Club d’Italia

6ª Giornata Mondiale del Motorismo Storico.
Centotrenta anni fa, mercoledì 16 novembre 1892, a Castel d’Ario, nasceva Tazio Nuvolari. Dal 2017, nella stessa data, irradiandosi dal paese mantovano in 100 città italiane e in varie parti del mondo, si celebra, sotto l’egida di ACI Storico, la Giornata Mondiale del Motorismo Storico (GMMS). La sesta edizione, dal 12 al 16 novembre, presentata al Padiglione ACI della Fiera di Padova, è interamente dedicata al campione, la cui figura è stata brevemente ma poeticamente tratteggiata in un dialogo tra Attilio Facconi e Bruno Giacomelli.
Il programma 2022, eterogeneo per carattere e destinazione, con un raduno e un concorso di eleganza, una gara di regolarità, un convegno e un momento istituzionale si pone, invece, come ha spiegato l’ideatore Giorgio Ungaretti, “in linea di continuità con un percorso inteso alla divulgazione e alla promozione dei valori culturali e inclusivi del motorismo storico”. “Per questa comunione di intenti ACI – ha sottolineato il presidente Angelo Sticchi Damiani – è partner strategico della rassegna. Dagli anni Venti del Novecento, l’Automobile Club d’Italia tutela il motorismo italiano, civile e sportivo, presente e d’epoca. Già nel 1934, ad esempio, siamo stati proprio noi a stimolare la nascita del Museo dell’Auto. Ugualmente gli archivi del PRA costituiscono un patrimonio documentale unico. Ora la loro digitalizzazione sta per essere completata e resa opportunamente disponibile, conferendo consapevolezza e qualità organica a ogni azione e ricerca in ambito storico”.
Collaborano alla GMMS il Comune di Castel d’Ario, il Registro Italiano Veicoli Storici e la Galleria Storica Nazionale dei Vigili del Fuoco. È inoltre confermato il progetto didattico con IAL Lombardia, centro di formazione professionale: gli alunni si cimentano nel restauro di auto e moto d’epoca, per acquisire competenze dirette particolarmente considerate a livello occupazionale.
Il programma completo della Giornata Mondiale del Motorismo Storico è consultabile sul sito https://www.gmms.eu/
Classic Car Auction Yearbook
La vendita all’asta, lo scorso maggio, a cura di RM-Sotheby’s, della Mercedes-Benz 300 SLR Uhlenhaut Coupé del 1955 a oltre 142 milioni di dollari: non solo ha stabilito un nuovo record, ma ha proiettata un’auto d’epoca nell’empireo delle dieci cifre più alte mai pagate per un’opera d’arte. È il segno eloquente della vivacità delle aste di auto d’epoca nel 2022.
La presentazione, ieri al Padiglione ACI della Fiera di Padova, della recente edizione del volume Classic Car Auction Yearbook (edizioni Historica Selecta), a cura di Adolfo Orsi, ha confermato il momento di estremo dinamismo del settore, sia dal punto di vista dei risultati sia dell’evoluzione nelle preferenze degli acquirenti.
L’autore, per la prima volta, estende l’indagine alle piattaforme web: “un passaggio necessario visti i condizionamenti antropologici in seguito alla pandemia”. Sono state così analizzate le performance di 8.341 vetture, di 353 marche, proposte tra il 1° settembre 2021 e il 31 agosto scorso. 314 sono state aggiudicate ad oltre un milione di dollari. La quota maggiore degli scambi avviene in America. Tra le tipologie di auto sale l’interesse per le auto contemporanee, realizzate dopo il 2000, e moderne nell’ultimo quarto di Novecento: è sia il segno di una rinnovata capacità di acquisto da parte delle nuove generazioni sia dell’incidenza statistica delle vendite on line. Tra le marche, Mercedes Uhlenhaut esclusa, si conferma la particolare attrattività di Ferrari e Porsche, anche se non tutti i modelli raggiungono analoga percentuale di incremento, talora evidenziando perfino tendenze al ribasso. Un interessante caso di studio è, invece, rappresentato dalla Ford Escort RS Turbo, appartenuta alla principessa Diana, venduta per 724.500 Sterline.
Gli indicatori positivi sono confermati dagli “addetti ai lavori”: Augustin Sabatie-Garat di RM Sotheby’s, Philip Kantor di Bonhams e Pierre Novikoff di Artcurial. Non è tuttavia prudente immaginare speculazioni o guadagni facili e immediati: “il mondo dell’auto classica – conclude Orsi – non è un mondo a parte: è influenzato dalla situazione economica e politica. Valuteremo nei prossimi mesi l’influenza sul mercato dei fattori di incertezza e disturbo. Perché, dunque, acquistare un’auto d’epoca? Se la scelta è guidata dalla passione e mira al raggiungimento di un sogno, allora cerca e acquista la miglior vettura tu possa, guidala, divertiti e non ti preoccupare”. In ogni caso the Classic Car Auction Yearbook è un’utile guida alla scelta.
Fonte e foto: Carlo Forni Capo Ufficio Stampa ACI Storico

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