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Extreme E torna in Sardegna per una doppia resa dei conti estiva organizzata in collaborazione con l’Automobile Club d’Italia

Dopo il primo X Prix della Stagione 2 di Extreme E, il Campionato si sposta ora dai deserti del NEOM alla storica zona di Capo Teulada in Sardegna, a un solo mese dall’inizio dell’azione in pista sull’isola italiana. Extreme E torna in terra sarda per l’Island X Prix, sempre co-organizzato dall’Automobile Club Italia e, per la prima volta, ci sarà un evento double-header, con due round in una settimana (6-7 e 9-10 luglio 2022). La serie nasce per sensibilizzare sugli effetti del cambiamento climatico e sulle soluzioni sostenibili negli angoli più remoti del pianeta, ma la Sardegna ha dimostrato che il problema non riguarda solo i luoghi posti alle latitudini più estreme.

Alejandro Agag, fondatore e CEO di Extreme E, ha dichiarato: “Dopo una lunga pausa, è emozionante tornare a correre ancora una volta, soprattutto con il nostro primo evento double-header in assoluto. L’azione in pista al nostro primo X Prix della Stagione 2 in NEOM è stata spettacolare e speriamo che i nostri due round in Sardegna si dimostreranno altrettanto accattivanti mentre i piloti affrontano un tipo di sfida completamente diverso. “Siamo lieti di tornare in Sardegna, dove lo scorso anno si è tenuto il nostro primo evento europeo. È stato un emozionante Island X Prix che ha solo aggiunto alla ricca storia e al pedigree dei rally della Sardegna, mentre ovviamente la regione evidenzierà alcuni dei problemi che l’Europa e il resto del mondo devono affrontare. Rivisiteremo i nostri programmi legacy incentrati sul ripristino di alcune delle aree colpite dagli incendi, oltre a presentare veicoli elettrici e soluzioni per l’energia pulita. “Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare l’Automobile Club d’Italia, la Regione Sardegna, il Ministero della Difesa e l’Esercito Italiano che ci ha supportato in ogni passo”.

L’evento tornerà nella location della Stagione 1 dell’area Addestramento dell’Esercito a Capo Teulada nel Sulcis-Iglesiente, area storica situata nel sud-ovest dell’isola. Il percorso di Teulada è l’ideale, fornendo uno scenario impegnativo per il percorso che misurerà circa sette chilometri. A causa delle calde condizioni estive di luglio, il terreno sarà molto più asciutto rispetto all’Island X Prix dell’anno scorso, con i piloti che dovranno navigare su una superficie più dura e compatta crivellata di rocce, cespugli e letti di fiumi asciutti incrinati dal caldo. Extreme E ha lavorato a stretto contatto con Automobile Club d’Italia – la Federazione sportiva nazionale che co-organizza e coordina l’evento – la Regione Sardegna, il suo Assessorato al Turismo, il Ministero della Difesa e l’Esercito Italiano per realizzare quello che si preannuncia una settimana di doppia corsa.

Il presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani ha dichiarato: “Automobilismo e competizione sono il binomio che alimenta nuove soluzioni per una mobilità sostenibile verso emissioni zero. L’Italia, grazie alla Sardegna e allo scenario perfetto del suo territorio incontaminato, è anche protagonista mondiale di questa grande sfida tecnologica, ospitando ben due tappe dell’Extreme E, la gara più dura per i cosiddetti veicoli a emissioni zero. “ACI esprime soddisfazione e orgoglio per la conferma della capacità del motorsport italiano di affrontare e guidare costantemente l’evoluzione delle competizioni e di questa complessa gara riservata ai fuoristrada”.

L’Assessore regionale al Turismo della Sardegna, Gianni Chessa, ha aggiunto: “L’Island X Prix of Extreme E è un evento unico. Si tratta di un evento di livello mondiale, che si svolge in un’area militare e offre la possibilità di vivere una porzione di territorio che prima era considerata inaccessibile e che potrebbe invece ospitare altre manifestazioni sportive. Attraverso lo sport diamo visibilità alla Sardegna, in questo caso con la competizione più prestigiosa disputata nel Sulcis Iglesiente. “Dopo la prima edizione, lo scorso ottobre, diamo il benvenuto nuovamente all’Island X Prix, con ben due gare, che si disputeranno a luglio e saranno le uniche in Europa nella rinomata serie riservata ai SUV elettrici”. Lontano dalla pista, la serie pionieristica continuerà con le sue iniziative per evidenziare i problemi del cambiamento climatico e sostenere le comunità locali.

Sta diventando sempre più evidente che la Sardegna e la maggior parte degli altri ambienti sono sempre più soggetti all’aumento delle temperature, alle ondate di caldo e agli incendi. Continuando a collaborare con la Fondazione MEDSEA (Mediterranean Sea and Coast Foundation) per sostenere due progetti significativi, i programmi Extreme E Legacy in Sardegna si concentrano sui depositi di carbonio sia blu che verdi. Per Round Two, il primo progetto esplora Green Carbon. Il campionato di sport for purpose tornerà a Sennariolo per visitare le comunità colpite dai devastanti incendi nel 2021. L’anno scorso, gli incendi hanno divampato 20.000 ettari di terreno, hanno causato lo sfollamento di oltre 1.000 persone e ucciso circa 30 milioni di api. Extreme E continua ad aiutare a ripristinare gli uliveti storici persi a causa degli incendi in queste aree e a condurre una campagna di prevenzione degli incendi all’interno delle comunità locali sulla prevenzione degli incendi boschivi. Per quanto riguarda il terzo round, il secondo progetto sostiene la conservazione della Posidonia oceanica (grasso marino), mitigando gli effetti dannosi del Blue Carbon nelle acque del Mediterraneo. Si pensa che le praterie siano uno degli ecosistemi in più rapido declino al mondo. Extreme E continuerà la sua collaborazione con la Fondazione MEDSEA, aiutando ad analizzare e ripiantare le fanerogame marine lungo la costa degradata della Sardegna. Nonostante occupi solo lo 0,2% del fondale oceanico, le alghe immagazzinano il 10% del carbonio degli oceani e possono catturare il 30% in più dall’atmosfera rispetto alla sua equivalente nella foresta pluviale tropicale. La conservazione degli ecosistemi delle fanerogame marine è un passo fondamentale nella lotta alla crisi climatica. L’anno scorso gli stessi scienziati di Extreme E, in collaborazione con ENEL, hanno lavorato con MEDSEA per ricollegare e ricostituire le praterie di Posidonia oceanica nelle acque delle Aree Marine Protette intorno alla Sardegna. Continuiamo a lavorare con MEDSEA per continuare questo lavoro per una seconda stagione.

Il Generale di Brigata Stefano Scanu, Comandante del Comando Militare dell’Esercito della Sardegna, ha dichiarato: “L’Esercito ha accolto con entusiasmo la scelta operata dall’organizzazione e da Alejandro Agag di ospitare anche quest’anno la prova europea della serie Extreme E presso l’Area di Addestramento di Capo Teulada. La scelta di Extreme E, la cui missione principale è quella di promuovere la conservazione e la tutela dell’ambiente, si sposa bene con l’attenzione dell’Esercito al tema della tutela ambientale, vista come un dovere etico e istituzionale che negli anni ha assunto la forma di numerose iniziative volte alla conservazione del patrimonio naturale inserito nelle nostre aree di formazione e logistica. “La bellezza e le caratteristiche uniche del territorio in questa zona della Sardegna, considerata di interesse comunitario, ne sono una chiara prova. L’Esercito è un’istituzione al servizio dei cittadini, che da sempre accoglie ogni attività che favorisca lo sviluppo delle realtà locali, in particolare quelle che, nel rispetto delle normative di sicurezza e tutela ambientale, generano importanti ricadute economiche nei territori circostanti. “Tali attività sono, inoltre, previste dal Regolamento d’Uso firmato con il Presidente della Regione Autonoma della Sardegna nel dicembre 2020, che prevede l’utilizzo di parti del poligono per iniziative che possono avere importanti ripercussioni economiche sul territorio”.

Il primo premio dell’Island X lo scorso ottobre si è rivelato entusiasmante. I campioni della stagione 1 Extreme E, Rosberg X Racing (RXR), hanno eseguito una corsa misurata per rivendicare la vittoria dopo che a Chip Ganassi Racing e X44 è stata negata la vittoria dopo aver subito problemi tecnici che li hanno esclusi dalla contesa. Dopo aver ottenuto una vittoria nel round di apertura nel deserto dell’Arabia Saudita, RXR sarà ancora una volta la squadra da battere mentre il campionato si prepara per una doppia resa dei conti estiva sarda.
Per saperne di più su Extreme E, potete visitare il sito: https://www.extreme-e.com/
Fonte e foto: ufficio stampa Extreme-E

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