SPAZIO PUBBLICITARIO DISPONIBILE

Il deserto mette alla prova la Squadra Corse Angelo Caffi

Luciano Carcheri e Fabrizia Pons hanno sperimentato una tappa in puro stile Dakar e dopo un’ottima prima parte hanno dovuto raggiungere il bivacco con il traino. Li aspetta una serata di intenso lavoro per poter essere al via della sesta frazione.
Giornata epica quella vissuta oggi dalla Squadra Corse Angelo Caffi che sta affrontando la Dakar Classic in Arabia Saudita con l’equipaggio composto dal ligure Luciano Carcheri e dalla campionessa piemontese Fabrizia Pons, a bordo della Isuzu Vehicross #718.
Dopo la positiva tappa di ieri, Carcheri e Pons erano partiti oggi per continuare la loro progressione e nel corso della prima parte della tappa hanno imposto un ritmo convincente finalizzato ad agganciare la top ten di categoria H1. Ma come spesso accade nel rally raid più famoso del mondo, la sfida non è solo contro il cronometro, ma è anche costellata di episodi, come in questo caso: una perdita d’olio dal cambio ha rallentato i portacolori della Squadra Corse Angelo Caffi, che dopo aver coraggiosamente effettuato un primo intervento nel deserto, hanno optato per essere trainati al bivacco onde evitare di arrecare danni maggiori alla vettura.
“Fabrizia è stata molto brava ad accorgersi del fumo – ha detto Carcheri – io sono sceso immediatamente ed ho spento un piccolo principio d’incendio. Abbiamo perso dell’olio dal cambio, ora occorrerà capire se il pezzo va sostituito o se potremo proseguire con questo”.
Il pilota ligure, con alle spalle dodici Dakar già disputate, conosce bene le regole del gioco. L’equipaggio è stato abilissimo ad affrontare con determinazione questo imprevisto, ma la serata e la prossima notte saranno cruciali ed avranno il sapore della sfida vera e propria. Carcheri infatti non dispone di una squadra di assistenza, ma svolge in autonomia tutte le riparazioni. Dopo aver verificato l’entità del danno potrà stabilire se l’intervento necessario sarà più o meno impegnativo.
“Se il cambio sarà ancora buono potremo partire domani, mentre se dovremo sostituirlo sarà più difficile affrontare la prossima tappa” ha concluso.
La tappa di domani, giovedì 11 gennaio 2024
Itinerario: Shubaytah-Riyadh
Lunghezza: 492 chilometri
Sviluppo: 174km trasferimento, 318km competitivi con 2 prove cronometrate e 2 di navigazione. La parte competitiva si concluderà direttamente al bivacco.
Terreno: Tappa da non sottovalutare con diversi tipi di fondo tra cui sabbioso e più duro. Le due prove di navigazione saranno molto importanti.
Start prima vettura: 4:45 (2:15 italiane)
Arrivo stimato prima vettura: 12:42 (10:41 italiane)
Fonte: Erregimedia | ufficio stampa
Foto: ASO

Condividi:

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram
Email
continua con gli

Articoli Correlati

Numeri da record per il 46° Rally Valle d’Aosta

LA COMPETIZIONE RITORNA A SAINT VINCENT. ELWIS CHENTRE SOGNA IL SUO QUINTO SIGILLO 171 equipaggi pronti a sfidarsi. Due Word Rally Car . Ventisei vetture nella classe Rally 2. Una cinquantina i locali in gara. Saint Vincent a regalare un suggestivo ritorno al passato e ad accompagnare un evento che certifica quanto la competizione valdostana

Scuderia Palladio Historic in bella evidenza al Città di Modena

Nel rally emiliano valevole per il T.R.Z. la scuderia del “gatto col casco” festeggia la vittoria di categoria oltre a quella del 3° di Raggruppamento firmata dai fratelli Franchin. Al traguardo e sul podio di classe anche gli altri tre equipaggi in gara. C’è voluto il 7° Historic Rally Città di Modena per veder all’opera

Mancin fa rotta verso Levico

Secondo appuntamento con il CIVM e con l’IRS Cup per il pilota di Rivà, già protagonista assoluto tra le GT nella passata edizione della classica trentina. In tanti sono concentrati sul dove vivere il ponte del 1 Maggio ma per Michele Mancin c’è un solo obiettivo, ben focalizzato, ovvero la Cronoscalata Levico – Vetriolo –

error:
Torna in alto