La gara organizzata da Power Stage, dopo tre edizioni di rilancio e di grandi numeri, per la stagione prossima, quella della 32ª edizione, opera il “grande salto” entrando nel Campionato IRC, di cui sarà l’atto finale, il 17 e 18 novembre.
Sono stati momenti di grande fermento, per Power Stage, quelli trascorsi dopo la 31ª edizione del Rally Città di Schio dello scorso novembre. Non c’è stato il classico momento di riposo del post-gara, si è proseguito a lavorare in ottica 2023, per quale c’era “tanta carne al fuoco”.
E quella carne al fuoco è ora di toglierla e rivelare quale sarà la “pietanza”, in chiave decisamente rallistica, per la prossima stagione: l’ingresso nel Campionato IRC del quale, il 17 e 18 novembre, sarà l’appuntamento finale.
Gara di lunga tradizione, molto amata nel triveneto e non solo, il Rally Città di Schio per la sua 32^ edizione assume quindi la titolarità internazionale e la notizia, iniziata a spargersi da alcuni giorni, ha trovato la più ampia soddisfazione dai praticanti quanto dagli appassionati e dagli addetti ai lavori.
Un traguardo significativo, che evidenzia sempre più la grande voglia di fare da parte dell’organizzazione, una giovane struttura che ha preso in mano le redini della competizione nel 2020 e che proprio nell’anno messo in ginocchio dalla pandemia ha saputo reggere l’onda d’urto di momenti in cui tutto era difficile, acquistando fiducia e credibilità in tutto il movimento nazionale delle corse su strada. Un grande traguardo che conferma il voler vedere lontano, che è da prendersi come una promozione per l’impegno profuso da tutto il gruppo di lavoro.
“Quando abbiamo preso in mano la gara – commenta Enrico Tessaro, al timone di Power Stage – lo abbiamo fatto con il preciso intento di farla crescere, di riportarla ai fasti di un tempo e di guardare anche oltre. Quell’oltre credo sia proprio l’entrare nella serie IRC, dando alla gara ma anche al territorio stesso una parvenza, ma anche una sostanza, internazionale. Abbiamo trascorso queste tre edizioni passate senza titolazione, mentre noi per la gara volevamo qualcosa che fosse un valore aggiunto per il suo “nome” ed uno stimolo in più per gli equipaggi a partecipare. Ci siamo trovati con il gruppo di lavoro IRC, abbiamo vagliate le esigenze di entrambe le parti ed abbiamo subito visto che collimavano in più punti. Ci siamo perciò detti che valeva la pena di provare. Voglio ringraziare, a nome di tutto lo staff Loriano Norcini e tutto il team IRC per fiducia riposta, di sicuro lavoreremo a testa bassa per arrivare al gran finale del Campionato con una gara che debba essere indimenticabile. Durante l’anno saremo insieme agli altri organizzatori a dare mano ed anche ad imparare, per carpire anche il più piccolo dettaglio che possa servire a migliorare il nostro evento. Siamo davvero felici, lusingati, motivati!”.
Nella foto, di Fabrizio Buraglio/Actualfoto, lo sloveno Avbeli, vincitore dell’IRC 2022, in azione al Rally di Schio 2022
Fonte: ufficio stampa Alessandro Bugelli
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