Il 2025 non sarà un anno come tutti gli altri per la Scuderia Trentina e soprattutto per la «Trento Bondone», dato che la più importante competizione automobilistica europea in salita raggiungerà il secolo di vita. Il contatore delle edizioni toccherà quota 74, ma dalla prima sono già trascorsi cento anni, nel corso dei quali la gara ha osservato alcune pause forzate, prima fra il 1928 e il 1938, poi dal 1940 al 1950 a causa della seconda Guerra mondiale, poi ancora dal 1981 al 1988, nel 1992 e 1993, ed infine nel 2020 a causa del Covid 19.
Per celebrare adeguatamente questa ricorrenza, importante per il Trentino non solo nella sua declinazione sportiva, sarà costruito un calendario di eventi ad hoc, che riempirà un’intera settimana, dal 2 all’8 giugno, giorno in cui si disputerà la gara, che sarà valida per il Campionato Europeo per le vetture moderne (EHC) e storiche (HHC), per il Supersalita e per il Civm nord. Una serie di iniziative che ci permetteranno di rivivere cento anni di storia della nostra provincia attraverso la lente dei motori.
Nel Campionato europeo la «Trento Bondone» sarà il sesto appuntamento stagionale, dopo la St. Jean du Gard – Col Sant Pierre, Rechberg, la Rampa de Falperra, la Subida al Fito e Ecce Homo Sternberk, seguita da altre quattro gare, Limanowa, St. Ursanne – Les Rangiers, Ilirska Bistrica e Buzetski. Nel calendario del Campionato Supersalita, che quest’anno annovera sette gare, sarà preceduta dalla Monte Erice e dal Trofeo Vallecamonica, mentre nel Civm Nord seguirà la Salita del Costo, la Coppa della Consuma e la Levico Vetriolo Panarotta.
La 74ª «Trento Bondone» farà quindi il pieno di piloti, motivati più che mai a prendere parte all’edizione del centenario, offrendo magari la possibilità a Simone Faggioli e Luigi Fazzino di dare vita ad un altro duello ad alta quota, come quello dello scorso anno, vinto a sorpresa dal giovane driver siciliano, che interruppe la striscia di quattro successi consecutivi del campione toscano.
