Il pilota trapanese mette la sua firma sulla storica gara, valida come 4° round del CIVM, precedendo con la sua Nova Proto 3000, quella di Cassibba con la versione V8, e Fazzino con l’Osella 2000.
Il sigillo di Francesco Conticelli sulla 48ª Catania–Etna. Terzo successo consecutivo nel Campionato Italiano Velocità Montagna per il di Trapani, che ha vinto con la Nova Proto NP01 di classe regina, con il tempo complessivo su 6’08”66, grazie anche al record del nuovo tracciato stabilito in Gara 1 in 3’01”86. Sul podio con lui il ragusano Samuele Cassibba, autore di una prestazione in netta crescita, culminata nella vittoria in Gara 2 con 3’06”58 alla sua seconda uscita con la versione V8 della Nova Proto, e il siracusano Luigi Fazzino, in grande progressione con la Osella Turbo 2000.
Le auto da corsa sono tornate sul vulcano più alto d’Europa, lungo la mitica strada tanto amata dai piloti e da quel pubblico che ha seguito le gesta sportive di 123 driver attraverso la TV e i canali social. Si è svolta così la 48ª edizione della Catania–Etna. Lo staff, capitanato dall’Automobile Club Catania in collaborazione con Sicilia Promotor Sport, guidata dall’infaticabile Giovanni Corsaro, ha portato a termine un lavoro meticoloso, appassionato ed efficace. L’avvocato Maurizio Magnano San Lio è stato un attento e premuroso padrone di casa, congratulandosi con i piloti e con i prestigiosi ospiti che hanno onorato la competizione, valida per il Campionato Italiano Velocità Montagna Sud e per il Campionato Siciliano, sia per auto moderne che storiche.
Presenti i presidenti degli Automobile Club siciliani e diversi rappresentanti federali neoeletti, a cui si è aggiunto il presidente dell’AC Milano, Geronimo La Russa. Il fascino della competizione è stato particolarmente sottolineato dall’On. Gaetano Galvagno, Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, che ha ricordato la propria adolescenza trascorsa sui terrapieni della Catania–Etna, allora affollati da un pubblico appassionato e composto. A evidenziare la funzione di volano concreto dell’evento è stato anche Angelo Pulvirenti, primo cittadino di Nicolosi.
In veste di ultimo ricognitore, con la bandiera rossa è transitato sul percorso Enrico Grimaldi. Il leggendario “principe volante” che ha festeggiato in modo assolutamente particolare il compleanno.
Due salite dense di agonismo e adrenalina si sono disputate sui difficili e tecnici 7,5 km che, dalla località Pineta Monti Rossi, si arrampicano fino al Piazzale La Quercia, dove tutti i piloti non hanno risparmiato abilità e precisione, spesso al limite del funambolismo.
La gara è vissuta sulla sfida a tre tra i migliori interpreti siciliani della serie, con Conticelli che, incredulo ma visibilmente soddisfatto, ha commentato così la sua prestazione: “Non credevo di poter ottenere un risultato così importante, perché il tracciato, soprattutto nella seconda parte, è veramente difficile da interpretare. La mia potente vettura, nella parte mista, era molto difficile da contenere e più volte ho dovuto correggere le scodate, una in particolare proprio all’ultima curva: stavo finendo a muro.”
Cassibba ha cominciato a migliorare il proprio feeling con la nuova vettura, capitalizzando al massimo tanto le ricognizioni quanto le gare: “Trenta chilometri benedetti e in progressione, considerando le quattro salite che sono servite moltissimo per comprendere cosa e dove migliorare. Oggi non cercavo i crono, ma capire i margini della vettura: il potenziale è sicuramente enorme.”
Fazzino continua la sua ripresa con la Osella 2000, che nella stagione 2023 gli aveva regalato grandi soddisfazioni nel Tricolore: “La progressione c’è sicuramente, sia nel mio approccio, sia nel ritorno della Turbo, che comunque è molto particolare da guidare e sicuramente meno performante delle aspirate 2000. Sono quindi contento del risultato.”
Soddisfattissimo della sua crescita anche l’altro ragusano Agostino Bonforte, che, dopo ricognizioni complicate, si è imposto nella classe fino a 1600 con la Nova Proto NP03, davanti ad Antonino Salomone, quinto assoluto con la Bulla e primo dei piloti della Catania Corse e al catanzarese Francesco Ferragina su Elia Avrio. Settimo il veterano della Giarre Corse Orazio Maccarrone, vincitore nella classe Unica TM–SS/SC. Ottavo il palermitano Ninni Rotolo con l’Osella PA21 Jrb, di nuovo la classe 1600, mentre nono è stato Concetto Maria La Spina, che ha primeggiato nel gruppo CN con la Norma MF20, precedendo Giacomo Ferrazzano, in difficoltà per problemi al cambio della sua Osella CN.
Nel gruppo E1 si è imposto l’amalfitano Valerio Magliano su Peugeot 106 di classe 1600, al termine di una bella sfida con il beniamino di casa Rosario Alessi, costretto purtroppo allo stop in Gara 2 per problemi tecnici. Tanti altri i duelli emozionanti nei gruppi e nelle classi, che hanno reso equilibrata e avvincente questa 48ª edizione della corsa etnea, come nel gruppo Racing Start Plus, dove il confronto annunciato in 1600 ha visto prevalere Antonio Longo con la Citroën Saxo VTS su Antonio Cardone con la Peugeot 106. Battaglia entusiasmante anche in Racing Start, con Vincenzo Sgarlata che ha portato al successo la Mini Cooper S in versione Turbo, mentre Francesco Vattiato ha vinto tra le CUP con la Renault Clio.
Da sottolineare anche altri successi e alcuni assoli di categoria, come l’affermazione di Giuseppe Puccio in E2SH con la Fiat 500 Sporting di classe 1600, la buona prestazione di Salvatore Castronovo con la Peugeot 308 TCR, i successi di Salvatore Castorina nel Gruppo A-S con la Peugeot 106 e quello di Giacomo Benenati, che con la Renault Clio 2000, che ha preceduto il vincitore della 1600 Mario Luca Sapienza su Peugeot. Discorso a parte per le grintose Bicilindriche, in una sfida nella sfida al top tutta siciliana, dove Riccardo Viaggio ha preceduto per soli 71 centesimi Francesco Fichera, anche lui su Fiat 126, e Sebastiano Fiore.
Strepitosa, ancora una volta, la prestazione di Gianni Cassibba, che ha portato in vetta l’Osella 3000 in un assolo nella “classic”, con un tempo di 6’45”10 molto vicino a quello del quinto assoluto tra le moderne. Una prova notevolissima per il campione ragusano, già tre volte vincitore di questa gara.
Convincenti e in miglioramento anche le salite di Gaetano Palumbo, che con la bella Symbol Sport Nazionale ha messo in fila le altre vetture del 4° Raggruppamento, chiudendo con un crono totale di 7’23”54. Alle sue spalle Olindo Cassibba con la Ritmo 130 e Walter Ansorge con la Lancia Delta. Sfortunato il locale Giuseppe Di Gregorio, su Renault R5 GT, rallentato in Gara 2 da problemi tecnici dopo un’ottima prima salita.
Vittoria nel 3° Raggruppamento per Dario Messana Sagone, autore della seconda miglior prestazione di giornata tra le storiche con la Fiat X1/9 SIL 1300, davanti ad Alfio Lanzafame su Alfa Romeo 1490 e Gianfranco Barbaccia su Fiat Abarth. Marco Portale, con la Ermolli, ha centrato il podio virtuale dell’assoluta nel 5° Raggruppamento. Nicola Scaccianoce, su Ford Escort, si è confermato il più veloce del 2° Raggruppamento, mentre Gregorio Tosto, con la Lancia Fulvia, è stato l’unico del 1° Raggruppamento a raggiungere il traguardo.
L’Ufficio Stampa