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La MRC Sport all’8° Slalom Città di Dorgali

Nel fine settimana del 21 e 22 ottobre tra i 98 piloti in lizza all’8° Slalom Città di Dorgali –  1° Memorial Gianfranco Corrias” ben 12 erano gli alfieri della MRC Sport.
Le auto impegnate nella gara, valida come prova ACI Sport del Trofeo d’Italia Slalom 2023, oltre che per il Campionato Regionale Slalom, hanno percorso i 4 km di un tracciato tortuoso con alto tasso di difficoltà, immerso in una conca di spettacolare bellezza, con lo sfondo del meraviglioso golfo di Dorgali, cittadina marittima in provincia di Nuoro.
Quarto posto in classifica assoluta per Andrea Acquas (nella foto in alto), che guidava una Yamaha Global. Questo il suo resoconto: “È stata una gara di conferma: la macchina è pronta e ha molto da dire. Le due gare di quest’anno mi sono servite per conoscerla e per migliorare. A Dorgali sono andato in crescendo, abbassando i tempi ad ogni manche. Alla fine sono arrivato ai piedi del podio a 23 millesimi dal terzo. Mi sono divertito  e sono molto soddisfatto. L’ambiente era meraviglioso, fatto di ottima organizzazione e persone ospitali”.
Mariano Pira guidava una Peugeot 106. “Giornata difficile per me nella gara di casa – ha commentato –  Non ho avuto tempo di provare la macchina e ho commesso tanti sbagli. Tuttavia questa esperienza mi ha regalato, nel vero senso della parola, un terzo posto di classe A1600”.

Giovanni De Luigi era al volante di una Citroen Saxo. Questo il suo resoconto: “E’ andata molto bene. Ero all’esordio e per giunta nella gara di casa: la macchina è rientrata intera, mi sono divertito e all’ultima manche ho anche capito come si guidava questa vettura, abbassando i tempi di 6 secondi. Sono contentissimo dell’esperienza e anche di aver vinto il Memorial dedicato al piccolo Gianfranco Corrias, che mi è stato assegnato in quanto ero il più giovane pilota di Dorgali. Insomma, speriamo sia solo l’inizio; ovviamente c’è ancora tanto da imparare”.

“È stata una bella sfida – ha spiegato Fabio Piras, che guidava una Peugeot 208 – mi sono proprio divertito. Purtroppo ho preso un birillo e quindi sono passato secondo di classe A1600. Complimenti ad Alessandro Murgia per avermi dato filo da torcere. La macchina di PFA è stata perfetta, l’assistenza di AP Rally sempre al top. Un ringraziamento va anche all’Autosport Dorgali per l’ottima organizzazione della gara”.

Poca soddisfazione per Sandro Fancello su Fiat 500. Questo il suo commento: “Questa gara di casa è stata piena di problemi. Su tre manche di gara e una di prova sono riuscito ad arrivare alla fine una volta sola. Ma tutto sommato le gare sono anche questo. Ci rifaremo alla prossima!”.

“La gara è andata bene – ha spiegato Salvatore Catgiu, che era a bordo di una Citroen C2 – era una gara test per vedere che funzionasse tutto nella macchina, così è stato; siamo molto contenti. Torniamo con una vittoria di gruppo RSP, di classe RS1.6P e Under. Ringrazio come di consueto la mia famiglia che mi supporta in tutto.”

Gianni Fronteddu su Peugeot 106 si è espresso così: “Ho chiuso con un secondo posto di classe Italia – E1, conquistato nella terza manche. Nella prima avevo preso un birillo e nella seconda ho rotto una sospensione della ruota; di più non potevo sperare”.

Giuseppe Biccheddu era su una Citroen Saxo. “Gara molto bella e bellissimo tracciato – ha raccontato – tornavo da una brutta esperienza da Iglesias Sant’Angelo e mi sono rifatto. Voglio ringraziare la mia scuderia e i miei amici, che mi seguono e condividono con me le stesse passioni”.

Paolo Piras guidava una Yamaha PRSI. “La gara tutto sommato è andata bene – ha detto – ho avuto qualche difficoltà con il cambio, che non mi hanno permesso di migliorare i tempi rispetto alla ricognizione. Resta comunque una delle migliori prove  del campionato, sia per tracciato che per organizzazione”.

Lusinghiera la prestazione di Lino Mula, che era al comando di una Peugeot 106. Per lui un 53esimo posto nella assoluta, secondo di gruppo RSP e di classe RS1 6P.

Giovanni Lai, che guidava una Renault Clio W, ha dovuto dare forfait prima della gara vera e propria, dal momento che per problemi tecnici non è potuto andare oltre la ricognizione. 
Stessa sorte per Michele Sotgia su Citroen Saxo. “Ho fatto solo la ricognizione – ha spiegato – poi ho dovuto ritirarmi per problemi di elettronica”.

Fonte: Piergiorgio Grizzo 
Foto: Mrc Sport

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