Sabato 27 Settembre CPAE (Club Piacentino Automoto d’Epoca) e Piacenza Corse Autostoriche organizzano la “10 Ore delle Valli Piacentine”, raduno per auto d’epoca con prove di abilità.
La manifestazione, valida come terza ed ultima prova del Challenge CPAE dedicata alla regolarità, raccoglie l’eredità culturale di un capitolo fondamentale del rallysmo soprattutto perché, come in quasi tutte le rassegne promosse dal CPAE, il senso della rievocazione non è dato semplicemente
dal nome, quanto piuttosto dalla capacità “filologica” di riportare in strade le auto protagoniste negli anni Settanta e Ottanta.
Anche il nome ha, naturalmente il proprio peso: il claim è “Sulle strade del Grande Eally”, con una chiara allusione al “Rally delle Valli Piacentine”, una delle gare più importati del panorama europeo, tanto da vedere ben 314 equipaggi iscritti all’edizione 1978.
Il percorso, di circa centosettanta chilometri, è lo stesso di allora e si snoda lungo le valli appenniniche ripercorrendo strade e passi dove grandi piloti, da Bacchelli a Cambiaghi, da Tony a Verini, da Pregliasco a Vudafieri, intrecciarono sfide entrate nella storia del motorismo sportivo.
La gara ebbe la massima titolazione nazionale e vide spesso al via le squadre ufficiali. Nel 1975, ad esempio, FIAT schierò la debuttante 131 Abarth, Lancia la collaudata Stratos, mentre Alfa Romeo e Opel cercarono di rubare loro la scena con la GTV 3.0 (il “mostro”) e la Commodore.
Come nella gara di un tempo anche la rievocazione partirà dal capoluogo e precisamente dal Tecnopolo di via Callegari 21, un punto di riferimento del territorio per le iniziative di ricerca e innovazione rivolte al mondo industriale. I concorrenti affronteranno le prove di Badagnano-Prato
Ottesola, Parco Provinciale, Prato Barbieri-Preventorio e quindi, dopo una sosta per il pranzo a Bettola, la salita del Cerro ed infine rientreranno a Piacenza dove, alla Concessionaria Programma Auto, si svolgerà la consegna degli omaggi (tra cui la copia della targa porta-numero utilizzata nella
edizione 1975) oltre al rinfresco finale e le premiazioni.
Inoltre, nel piazzale antistante la concessionaria, saranno esposte alcune FIAT 131 Abarth di cui quest’anno cade il cinquantesimo anniversario della prima vittoria in un rally, vittoria che si consumò proprio alla edizione 1975 del Rally delle Valli Piacentine.
Tra le vetture esposte confermata la presenza anche della vettura che vinse il Rally insieme al pilota vincitore Fausto Bacchelli.
Nel tracciato non sono in programma le sole prove speciali ma, negli stessi tratti, sono previste, secondo la formula della regolarità, 33 prove di abilità, un controllo orario ed un controllo a timbro.
Una manifestazione impegnativa sia per le vetture che per i partecipanti come lo era il Valli Piacentine, capace di conquistare i Campioni del volante e che sabato ritorna con tutto il suo fascino.
Le iscrizioni sono ancora aperte ma già oltre sessanta equipaggi hanno confermato la propria partecipazione. Due le categorie al via: accanto alle auto impegnate nella gara della regolarità classica, gli organizzatori prevedono anche un consistente sezione di vetture in allestimento rally
proprio per ricreare – pur nel massimo rispetto della sicurezza e con classifica separata – l’atmosfera delle corse degli anni Settanta e Ottanta.
La Dieci Ore delle Valli Piacentine è promossa con il contributo di: Concessionaria Programma Auto, Gas Sales, Man Buildings, anfil.it e Cantina Val Tidone.
