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Numeri da record per il 46° Rally Valle d’Aosta

LA COMPETIZIONE RITORNA A SAINT VINCENT. ELWIS CHENTRE SOGNA IL SUO QUINTO SIGILLO

171 equipaggi pronti a sfidarsi. Due Word Rally Car . Ventisei vetture nella classe Rally 2. Una cinquantina i locali in gara. Saint Vincent a regalare un suggestivo ritorno al passato e ad accompagnare un evento che certifica quanto la competizione valdostana riesca ad amplificare il messaggio sportivo legandolo alla storia e al blasone di un appuntamento che ha raccontato un epoca esaltante e che oggi, grazie all’impegno dell’Automobil Club Aosta e dell’Acva Sport, ritorna a rivivere l’emozione dei grandi eventi. La 46° edizione del Rally Valle D’Aosta si prepara ad offrire un week-end particolarmente atteso dove la quantità e la qualità delle presenze sono il valore aggiunto di un appuntamento per veri intenditori. Inserito nel calendario della Coppa Rally di Zona 1 segue a ruota quello andato in scena un paio di settimane fa fra i noccioleti del cuneese per il Rally Regione Piemonte e accende l’interesse per una sfida che sulle impegnative prove speciali valdostane potrebbe dare una prima importante risposta sui valori in campo con le validità oltre che per il trofeo di zona anche per il “Trophèe Alpin” il “Michelin Cup” e “R Italia Trophy”. A confermarlo è un elenco iscritti di grande impatto dove figurano due vetture top nella classe Word Rally Car. La prima è una Citroen C3 portata in gara dal cuneese Alessandro Gino al via con Corrado Bonato i quali in questa stagione hanno già assaporato il gusto dolce del successo ottenuto a Canelli nel mese di Marzo. La seconda, identica a quella di Gino, condotta dal pinerolese Daniele Berger affiancato da Simone Minetto. Ma con le Wrc trasparenti ai fini della classifica di Coppa, gli occhi sono oggettivamente puntati sulla sfida che assegna punti per il trofeo di zona. Osservato speciale ovviamente Elwis Chentre dominatore sulle strade di casa nelle ultime tre edizioni. Ad Alba il pilota di Roisan ha chiuso alle spalle di Davide Caffoni. L’ossolano non sarà al via e per Chentre e per il suo navigatore Diego D’Herin l’occasione di firmare ancora l’albo d’oro del prestigioso appuntamento rallistico coincide con la possibilità di compiere un primo ma importante balzo nella classifica di coppa. Ci proverà sicuramente il veloce pilota Skoda. Non sarà semplice per via delle due Word Rally Car ma anche per la presenza di una schiera di avversari che certamente non saliranno in Valle per una scampagnata. Fra loro Jacopo Araldo e Lorena Boero al via su una delle ventiquattro Skoda iscritte e insieme a loro i vari Patrick Gagliasso e Dario Beltramo, Federico Santini in questa occasione affiancato da Fabrizia Pons. Simone Perruccio e Davide Cecchetto, Fabrizio Margaroli e Massimiliano Rolando oltre ai quali vale la pena di citare i canavesani Cristian Milano e Nicolò Cottellero oppure gli “stranieri” Pascal Perroud con Dumond Loic e Maret Thibault insieme a Christophe Cler .E poi ci sono naturalmente i valdostani per i quali il “Valle” rappresenta qualcosa di assolutamente speciale. E infatti la presenza valdostana non si è fatta attendere con oltre cinquanta presenze ai quali vanno aggiunti gli equipaggi misti. Fra loro, oltre al già citato Chentre, non mancano i nomi sotto osservazione. In forte dubbio la presenza di Marcel Porliod il quale deve fare i conti con un fastidioso problema fisico . Vanno tenuti in grande considerazione Claudio Vona e Simone D’Agostino, Fulvio Calvetti e Giulia Conti, Manuel Dublanc e Marco Bevilaqua, Giuseppe D’Agostino e Tonino Calabrò tutti sulle Skoda. Ma non sarà soltanto la classe regina ad avere gli occhi puntati. Fra le Super 1.6 c’è attesa per la prestazione di Alessandro Milliery e Jastine Sertori al via sulla Renault Clio mentre fra le “Rally 4” dopo l’esordio albese, avremo l’occasione di rivedere all’opera una Lancia Ypsilon con Stefano Santero e Mauro Carlevero. Un ultima occhiata alla classe femminile dove troveremo la campionessa di zona 2024 Michela Betassa in gara con Simone Ravandoni sulla Peugeot 106. Oltre a loro vedremo al via le “Under 25” Carola Parodi e Federica Bruzio su una Renault Twingo e Silvia Marrè e Elisa Minio a bordo di una Citroen Saxo. La competizione entrerà nel vivo venerdì con un primo turno di verifica riservato agli iscritti allo shakedown dalle 18 alle 20.30 ripetute sabato mattina dalle 7.30 alle 11. Lo shakedown prenderà il via alle 8.30 con due turni. Il primo fino alle 11 e il secondo dalle 11 alle 13.30. Il via della competizione alle ore 16.31 dalla centralissima piazza Cavalieri di Vittorio Veneto a Saint Vincent. I due passaggi sulla prova di “Nus – Verrayes” (17,03 – 21.10) caratterizzeranno la prima giornata di gara. La Domenica si riprende con i parziali di “Saint Vincent – Emarese” a cui farà seguito la classica “San Marcel – Fenis”. Il riordino e il parco assistenza allestito sul piazzale delle cabinovie per Pila sarà l’intermesso della ripetizione di queste ultime due prove prima dell’arrivo e della cerimonia di premiazione a Saint Vincent alle ore 16.

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