C’è chi impazzisce per tre o quattro assi attorno a un tavolo da gioco. E c’è chi ne riunisce di veri, formidabili, autentici numeri 1, sul campo di un’impresa. È quello che ha fatto Giulio Pes di San Vittorio, Presidente di ACI Sassari e deus ex machina del Sardegna Rally Raid. Il Regista ha “adottato” l’idea di Tiziano Siviero, bi-campione del Mondo Rally WRC, e ne ha adagiato le forme come un velo aderente sull’asso di cuori, la Sardegna geografica e istituzionale. Le ha dato una casa, Alghero, che ha spalancato le porte di un luogo dalla non riscrivibile storia. Ha richiamato nel Progetto altri fuoriclasse, veri e propri autori sull’Isola, Antonio Scanu, Matteo Meregalli, Antonio Assirelli. C’è da essere ammirati per la forza di entusiasmo che rappresentano riuniti dalla regia di Pes nell’Evento Sardegna Rally Raid.
È stata Alghero, la mattina del 15 maggio, a inaugurare la “mossa” della prima edizione del Rally. La Squadra degli Assi ha messo a disposizione degli appassionati lo schema operativo di un Evento, non solo sportivo, che non ha precedenti, e che si propone di esserne il prosecutore esclusivo. Nella sala della Fondazione Alghero il “pool” ha steso la mano vincente. Hanno parlato, oltre a Pes e per le istituzioni, Enrico Daga, Maria Grazia Salaris, Graziano Porcu, il sindaco di Alghero Raimondo Caciotto. Hanno parlato gli Assi protagonisti pronti alla grande sfida del Rally, i Piloti e i Team. In loro rappresentanza Maurizio Gerini, Leonardo Tonelli, Gianfranco Guareschi. Non devo dirvi io chi sono tutti questi, lo dice meglio wikipedia. È stato un coro. Parlare di Alghero come epicentro e di Sardegna come sfondo è apparso quasi riduttivo. Chi c’è stato se ne è innamorato. C’è tornato e sa di cosa parliamo. La voce si è sparsa, contagiosa come può esserlo un’attrazione fatale.
Il “piano” Sardegna Rally Raid, dal 16 al 18 Maggio, è ambizioso, è intrigante per l’ambientazione, affascinante per la formula originale del Rally-Raid, audace nel mettere insieme le Moto, le Auto, i Pro e gli Amatori. Non solo, è davvero inclusivo e testimone dell’integrazione del Motorsport con il tessuto urbano e naturale dell’Isola. Layer culturale, oggi lo possiamo dire, sul background della tradizione più vera. E come potrebbe non essere “fatale” il progetto di Pes e della Squadra?
Saranno tre giorni di Sport, tre tappe di Rally-Raid, 400 partenti, prima di tutto. Un numero impressionante. Si comincia con l’iniziativa MotoTerapia poi, alle 07:00 di venerdì 16 Maggio parte la prima Moto. A seguire le Auto, le Classic e la categoria Experience. Domenica sera, sono tutti concordi, il primo risultato del primo, immane impegno organizzativo.
Giulio Pes di San Vittorio, Presidente di AC Sassari e di ACI Sport Spa: “È una prima edizione e speriamo sia la prima di tante, perché questa è la nostra ambizione e quella di Antonio Scanu di Insolita Sardegna, con cui ci siamo trovati subito in sintonia. Noi avremmo dovuto organizzare la gara delle auto, loro quella delle moto, che si corre a Olbia da sette anni, e quindi abbiamo deciso di farla assieme e ha una doppia titolazione tricolore. Un appuntamento che, secondo un principio di alternanza, di anno in anno sarà basata ad Alghero o Olbia come già capita per il Wrc e che, anche in questo caso, ambisce a crescere fino a ottenere titolazione europea e mondiale. È motivo d’orgoglio perché in Italia non si organizzava una manifestazione simile dal 1985 e perché, con spirito di collaborazione abbiamo unito due federazioni. Ritengo sia giusto collaborare per creare eventi che, oltre al valore sportivo, generino ricaduta sul territorio. I costi ingenti sono per garantire la sicurezza, che oggi ha raggiunto standard elevatissimi, ma le presenze ripagano gli sforzi e gli investimenti. Ringrazio per il supporto fondamentale la Regione Sardegna, e il Comune di Alghero, che peraltro ci permette di avere un parco assistenza nel cuore della città, a contatto con la gente. Un grazie alla Fondazione Alghero, a Forestas, alle forze dell’ordine e a tutti i partner. Siamo felici di aver dato vita a questa nuova gara”.
Antonio Scanu, Motoclub Insolita Sardegna ha dichiarato: “Ringrazio la Federazione Motociclistica Italiana e Antonio Sirelli, macchina operativa della Fmi che ci dà le indicazioni fondamentali per realizzare queste manifestazioni. Subito in sintonia con Aci e Tiziano Siviero. È una scommessa difficile ma siamo pronti a portarla a termine. Abbiamo dovuto chiudere le iscrizioni dopo poche ore perché abbiamo raggiunto subito il tetto di 300 partecipanti. Ringrazio Aci Sassari e il Comune di Alghero”.
Raimondo Caciotto, Sindaco di Alghero: “Alghero ha scelto di fare dello sport, dei grandi eventi, della cultura e dell’accoglienza il suo punto di forza, un’identità chiara e riconoscibile che ci distingue non solo in Sardegna, ma anche nel panorama nazionale.grazie al rapporto ormai consolidato con Aci, che si estende anche a iniziative di educazione stradale e interventi finalizzati a rendere più sicuri alcuni tratti viari della nostra città, Alghero si conferma palcoscenico d’eccezione per eventi motoristici di rilievo internazionale: un’opportunità unica per raccontare al mondo chi siamo e far conoscere il nostro territorio attraverso le sue eccellenze. Siamo lieti di ospitare il Sardegna Rally Raid 2025 e, a nome dell’Amministrazione comunale, rivolgo un caloroso benvenuto a tutti i partecipanti, agli organizzatori e agli appassionati che condivideranno con noi questa straordinaria avventura. Che sia per tutti un’esperienza intensa, emozionante e ricca di scoperte. Buon Rally e buona permanenza nella nostra Alghero”.
Auto: Campionato Italiano Cross Country e SSV
Moto: Campionati Italiani MotoRally e Raid-TT
Epicentro: il lungomare di Alghero
Organizzazione: Automobile Club Sassari, con la collaborazione di MC Insolita Sardegna.