SPAZIO PUBBLICITARIO DISPONIBILE

Seconda vittoria consecutiva per Aprilia alla Africa Eco Race

DOPO L’ESORDIO VITTORIOSO NELLA TAPPA DI APERTURA, JACOPO CERUTTI CENTRA UN ALTRO STREPITOSO SUCCESSO NELLA SECONDA GIORNATA DEL RAID AFRICANO.
L’APRILIA TUAREG CONFERMA IL SUO GRANDE POTENZIALE IN UNA FRAZIONE LUNGA E INSIDIOSA, CON BEN 383 KM DI SPECIALI.
IN GRANDE CRESCITA FRANCESCO MONTANARI, OTTAVO.

L’Africa Eco Race si addentra sempre di più nel deserto, passando per le mitiche dune di Merzouga, e Aprilia Tuareg si conferma ancora al vertice: dopo lo storico esordio vittorioso nella tappa di apertura, Jacopo Cerutti ha chiuso davanti a tutti anche la seconda frazione, disputata oggi da Boudnib a Mhamid.
In una tappa lunga e insidiosa, con ben 383 km di prove speciali nelle quali i piloti hanno affrontato condizioni mutevoli, con tratti sassosi e molto sconnessi alternati ad altri più veloci e scorrevoli, passando anche per le dune di sabbia, in sella alla Tuareg Jacopo Cerutti è stato autore di una prestazione senza sbavature, tenendo un ritmo inavvicinabile per tutti gli altri. Alle sue spalle, i più vicini sono risultati Pol Tarres, a 7 minuti, e Alessandro Botturi, staccato di oltre 8 minuti, entrambi su Yamaha.
Giornata positiva anche per Francesco Montanari, che sulla seconda Tuareg schierata in terra africana sta iniziando a prendere le misure a un’avventura tutta nuova per lui. Undicesimo ieri, il comasco ha chiuso ottavo la tappa odierna, nonostante un errore di navigazione, risultato che gli consente di salire in settima posizione nella classifica generale.
Domani è in programma la terza tappa, una delle più lunghe del raid, che porterà i piloti da Mhamid ad Assa: dei 523 km totali, 463 saranno di prove speciali.
JACOPO CERUTTI
“È stata una tappa lunga e impegnativa, partendo per primo e aprendo la pista agli altri piloti pensavo che sarebbero venuti a prendermi, invece sono riuscito a tenere sempre un bel passo, senza commettere errori, ed è arrivata un’altra bella vittoria! La prima parte era davvero insidiosa, non è stato semplice guidare col freddo e col sole basso, soprattutto perché c’erano tanti sassi sul percorso. Poi siamo arrivati sulle dune, un paesaggio sempre molto bello, a cui sono seguiti altri tratti davvero duri, con molte buche, ma anche in queste condizioni la moto mi ha dato ottime sensazioni. Domani ci aspetta una tappa ancora più lunga, continuiamo a dare il massimo!”.

FRANCESCO MONTANARI
“Oggi ho davvero capito cosa significa affrontare un raid in Africa! Oltre 380 km di speciale sono lunghissimi, sembrano infiniti, però sono soddisfatto di come ho guidato e il feeling con la moto è ottimo. Sono partito col piede giusto e ho navigato bene per tutta la tappa, peccato soltanto aver sbagliato una nota a un certo punto, che mi ha fatto perdere un bel po’ di tempo, altrimenti sarebbe potuta andare anche meglio. Ma va bene così, domani sarà un’altra giornata lunga e impegnativa”.
Fonte e foto: ufficio stampa

Condividi:

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram
Email
continua con gli

Articoli Correlati

La scuderia Porto Cervo Racing tra il deserto del Panda Raid e gli appuntamenti del fine settimana con il tricolore terra del Rally Adriatico e gli asfalti Irc del Rallye Elba

I portacolori del Team Fabrizio Musu e Igor Nonnis hanno concluso l’impegnativo Panda Raid, mentre Mattia Ricciu e Giovanni Maria Mazzone saranno al via del 32° Rally Adriatico valido per il Campionato Italiano Rally Terra (3-4 maggio) e Paolo Moricci con Paolo Garavaldi correranno il 58° Rallye Elba-Trofeo Città di Porto Azzurro valido per l’International

12° Rally Terra di Argil: oltre 70 equipaggi al via della prima gara laziale

Si è tenuta ieri, martedì 29 aprile presso il LUAL Bleisure Hotel di Pofi, la conferenza stampa di presentazione della 12ma edizione del RALLY TERRA DI ARGIL, in programma questo fine settimana con partenza ed arrivo a Pofi. Il Terra di Argil, aprirà la ricca stagione rallystica laziale, e lo farà con una manifestazione improntata

Trofeo Castelli Peloritani 2025 Nazionale

Il 21 e 22 giugno la gara di Regolarità Classica e Turistica, ora valida per il Trofeo Nazionale e il Campionato Siciliano, promette spettacolo tra precisione cronometrica e scenari dei Monti Peloritani. Cresce ancora il Trofeo dei Castelli Peloritani, che nel 2025 conquista la titolazione come Trofeo Nazionale Regolarità e conferma la validità per il

error:
Torna in alto