Prosegue un ritmo elevato, la tappa di avvicinamento all’accensione dei motori della gara organizzata dalla Scuderia San Michele, in programma da venerdì 23 a domenica 25 maggio.
Iscrizioni aperte fino a venerdì 16 maggio.
Novantuno chilometri e settecentotrenta metri, distribuiti su otto tratti cronometrati con la ripetizione delle prove speciali Tornolo, Folta, Tarsogno e Montevacà: queste le linee che contraddistingueranno il Rally Internazionale del Taro, appuntamento organizzato dalla Scuderia San Michele e valido come secondo appuntamento di International Rally Cup, in programma da venerdì 23 a domenica 25 maggio in provincia di Parma.
A descrivere le prove speciali è l’entourage di Scuderia San Michele, atteso alla trentunesima edizione di un evento che, oltre al territorio che ospiterà le prove speciali, terrà i riflettori puntati su Bedonia e su Borgo Val di Taro.
Tornolo (5,54 km): “Nonostante il nome, non è la Tornolo degli anni scorsi. Si tratta di una nuova espressione della gara, che parte in piano per fare poi un chilometro e mezzo circa in falsopiano, con il Castello di Compiano sullo sfondo. Si arriva poi ad un strada in salita verso il paese di Tornolo, da cui parte la prova con degli allunghi abbastanza veloci, con uno o due tornanti che portano alla prima chicane. Successivamente si arriva dentro al paese di Tornolo, con tre o quattro tornanti in salita in sequenza ed il passaggio dentro al centro storico, con una vista mozzafiato diretta sulla valle.
Folta (21,53 km): “Si parte dalla strada comunale, in comune di Albaretto, tutta guidata con delle curve a destra e sinistra, con due cambi strada che poi ci portano alla statale 523 del Passo di Centocroce. Da qui si riprende la prova classica degli ultimi anni, con l’inversione in località Boschetto, sempre molto frequentato dal pubblico. Le vetture proseguiranno con tutti gli allunghi e la salita che li porterà al Passo della Cappelletta dove finisce la prova”.
Tarsogno (4,33 km): “La prova speciale Tarsogno della domenica, invece, prende il nome dal paese dove parte, appunto Tarsogno, ma è la classica prova speciale Tornolo delle precedenti edizioni, con le stesse caratteristiche che la contraddistinguono, come l’inversione a metà prova ed il finale che si svilupperà sulla Provinciale per Chiavari. Parte con un rettilineo di circa 200 mt in discesa per poi proporre un guidato veloce che porta verso il paese di Tornolo. Successivamente, a fine della strada provinciale, gli equipaggi saranno chiamati ad affrontare una chicane e, subito dopo, l’inversione classica degli scorsi anni, in alcune edizioni affrontata in salita ma quest’anno tutta in discesa. Dopo l’inversione si affronta l’ultimo chilometro e mezzo di prova, contraddistinta da carreggiata stretta e guidata ma che permette di mantenere un bel ritmo, a conclusione del tratto, a circa duecento metri dalla Provinciale che porta a Chiavari”.
Montevacà (11,49 km): “La novità, oltre alla “Tornolo” del sabato pomeriggio, è la “Montevacà” in senso invertito. La prova speciale parte dal bosco, dove finisce quella messa in programma nell’edizione 2024, e si sviluppa per circa un chilometro e mezzo sulla comunale di Ilica, per poi rientrare sulla provinciale per Masanti, Ponteceno. Gli equipaggi affronteranno poi lo svalico al passo di Montevacà lanciandosi giù per la discesa fino all’inversione di Fontana Bonardi, affrontata per l’ultima volta nel 2014”.
Le iscrizioni al Rally Internazionale del Taro saranno aperte fino a venerdì 16 maggio.
Informazioni e documenti su http://www.scuderiasanmichele.com
Nella foto (Amicorally): un’immagine dall’edizione 2024 della gara, con il vincitore Marcello Razzini.