SPAZIO PUBBLICITARIO DISPONIBILE

Un altro successo di iscritti per il Rally del Rubinetto

Iscrizioni chiuse a quota 120 per la corsa piemontese che animerà le province di Novara, VCO e Vercelli nel prossimo fine settimana; sabato 7 ottobre ci saranno shake down, partenza e due passaggi sul Mottarone mentre domenica 8 spazio a Gianni Piola, Prelo e Monte Tovo. Partenza a San Maurizio e arrivo a Borgosesia.
L’attrattività del Rally del Rubinetto ha fatto colpo anche quest’anno. La gara organizzata dalla Pentathlon Motor Team in collaborazione con la New Turbomark ha chiuso le iscrizioni a quota 111 raggiungendo la “tripla” cifra per l’ennesima volta.
La bellezza della location, delle prove speciali e la qualità organizzativa hanno avuto sicuramente un ruolo fondamentale per portare sulle sponde dell’Orta ancora così tanti concorrenti.
 
I possibili protagonisti- Tra coloro che si sono candidati figurano varie tipologie di driver: si va da esperti locali a giovani rampanti ambiziosi fino a piloti che hanno già messo al collo la corona do alloro. Davide Caffoni, in un particolare stato di forma, si ripresenta al via con Minazzi intenzionato a centrare una vittoria che qui manca dal 2016; sarà su Skoda. Simone Miele ha ripreso a correre con assiduità e non nasconde le sue ambizioni in coppia con Mario Cerutti: il varesino ha già vinto quattro edizioni del Rubinetto e per quest’anno tornerà a gareggiare sulla Citroen Ds3 Wrc. Fari puntati anche sul biellese  Corrado Pinzano che dopo il successo al recente Rally di Como del CIRA vuole siglare anche il Rubinetto dopo la vittoria di due anni fa. In gara anche Fabrizio Margaroli che il “cartellino” del Rubinetto lo ha timbrato due volte. Guai però a non considerare altri concorrenti; in primis Federico Romagnoli; terzo un anno fa, ora utilizzerà l’ultimo esemplare prodotto da Skoda, la Fabia Rs, un capolavoro di tecnica e meccanica che porterà permettergli di battagliare fin dall’inizio per il successo. Altri due nomi caldi per il podio finale sono il novarese Mattia Pizio ed il vercellese Ivan Carmellino, re del ghiaccio in cerca di gloria anche sugli asfalti del Rubinetto. Se poi si aggiungono i vari Marasso, Peruccio, Pastore, Patera o Faggio, ecco che i contendenti iniziano ad essere numerosi. Andolina su Peugeot S2000, Re Barsanofio in S1600 o Rognoni in R3 sono altri nomi da tenere d’occhio nelle altre classi oltre al giovane Mattia Vita, driver figlio d’arte con alle spalle una considerevole esperienza a livello internazionale.
 
Il programma –Dopo lo shake sulla Valduggia in cui i concorrenti potranno testare le rispettive vetture, si terrà la cerimonia di partenza nel viale antistante il comune di San Maurizio d’Opaglio. Due saranno le prove del sabato ed entrambe sul tradizionale Mottarone con un passaggio interamente al buio. La domenica invece si disputeranno, Gianni Piola, Prelo e Monte Tovo; l’arrivo, come negli ultimi anni, si terrà nella bellissima cornice di Borgosesia non lontano dal tracciato dell’ultima prova speciale: la festa finale è prevista a partire dalle 16.10.
https://www.rallydelrubinetto.com/
Fonte: Luca Del Vitto
Foto Caldani

Condividi:

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram
Email
continua con gli

Articoli Correlati

Numeri da record per il 46° Rally Valle d’Aosta

LA COMPETIZIONE RITORNA A SAINT VINCENT. ELWIS CHENTRE SOGNA IL SUO QUINTO SIGILLO 171 equipaggi pronti a sfidarsi. Due Word Rally Car . Ventisei vetture nella classe Rally 2. Una cinquantina i locali in gara. Saint Vincent a regalare un suggestivo ritorno al passato e ad accompagnare un evento che certifica quanto la competizione valdostana

Scuderia Palladio Historic in bella evidenza al Città di Modena

Nel rally emiliano valevole per il T.R.Z. la scuderia del “gatto col casco” festeggia la vittoria di categoria oltre a quella del 3° di Raggruppamento firmata dai fratelli Franchin. Al traguardo e sul podio di classe anche gli altri tre equipaggi in gara. C’è voluto il 7° Historic Rally Città di Modena per veder all’opera

Mancin fa rotta verso Levico

Secondo appuntamento con il CIVM e con l’IRS Cup per il pilota di Rivà, già protagonista assoluto tra le GT nella passata edizione della classica trentina. In tanti sono concentrati sul dove vivere il ponte del 1 Maggio ma per Michele Mancin c’è un solo obiettivo, ben focalizzato, ovvero la Cronoscalata Levico – Vetriolo –

error:
Torna in alto