Un Trentennale da grandi numeri: 125, gli iscritti al Rally Internazionale del Taro

Riflettori puntati sui protagonisti di International Rally Cup, atteso alla chiamata delle prove speciali Montevacà, Folta e Tornolo, in svolgimento tra sabato e domenica fino al raggiungimento di novantotto chilometri competitivi.
Sarà caratterizzata da grandi numeri, la trentesima edizione del Rally Internazionale del Taro. In centoventicinque hanno risposto “presente” all’appuntamento organizzato da Scuderia San Michele e valida come seconda manche di International Rally Cup, ambientata nel fine settimana sulle strade della provincia di Parma. 
Un trend che, ancora una volta, ha confermato il proprio appeal tra i praticanti del palcoscenico rallistico nazionale, attesi ad un confronto che, a partire dalla serata di sabato, proporrà novantasette chilometri e ottocento metri competitivi, distribuiti su sette tratti cronometrati. 
 
Ad inaugurare il confronto sarà la Skoda Fabia Rally2 dello sloveno Bostjan Avbelj. Il vincitore della passata edizione della gara, campione di IRC in carica, sarà l’osservato speciale di una classe di competitor nella quale spiccano i nomi del locale Marcello Razzini, di Rudy Michelini e dei reggiani Antonio Rusce e Gianluca Tosi, tutti su Skoda Fabia. Sempre al volante della vettura boema saranno chiamati alla lotta per una posizione di rilievo nella top-ten Paolo Oriella, Vincenzo Massa, Flavio Brega, Roberto Cresci, Riccardo Gatti ed i giovani Jacopo Facco, Christian Tiramani ed Edoardo De Antoni. Godrà del tifo di casa il locale Luca Bertani, pilota di Bedonia, atteso anch’egli su Skoda Fabia Rally2.
 
Ad interrompere il monologo Skoda penseranno Leopoldo Maestrini, al debutto sulla nuova GR Yaris Rally2, Fabio Federici su Volkswagen Polo, Filippo Bravi e Marco Belli su Hyundai i20 e Sandro Schenetti, su Citroën C3. Dalla Grecia è pronto a confermarsi avversario ostico Sotiris Ieremiadis mentre, dalla Corsica, risponderà anch’egli con una Skoda Fabia Rally2 il giovane Batti Ceccaldi. Ha confermato la propria presenza il promoter di N5 Italia, Alfredo “Dedo” De Dominicis, atteso su Citroën DS3 N5. Nel confronto a trazione integrale si attendono acuti anche dal debutto di Mirco Straffi sulla Ford Fiesta Rally3 e conferme da parte di Matteo Giordano, vincitore di categoria nel precedente appuntamento di campionato. A prendersi la scena nel confronto a due ruote motrici, atteso dal pubblico, sarà ancora il pluricampione italiano rally Andrea Crugnola, su Peugeot 106 Kit, esemplare dal quale tutti si attendono performance e spettacolo. Tra le vetture a trazione anteriore, riflettori puntati sulle Peugeot 208 Rally4 di Giacomo Guglielmini, Fabio Farina, Davide Nicelli e Mattia Zanin. 
 
IL PROGRAMMA DI GARA
Sabato lo shakedown, la partenza da Bedonia e la prima prova speciale.
Domenica, altri sei tratti cronometrati e l’arrivo.
 
Motori accesi al sabato per l’effettuazione dello shakedown, il test con vetture da gara, in programma dalle ore 9:00 alle ore 14:00, ad Albareto. L’occasione, per il pubblico, di godere del primo approccio con l’evento, con le vetture che – nel corso di questa fase – saranno affidate agli staff tecnici dei team in preparazione alla disputa della prima prova speciale, prevista alle ore 18:55. Indicazioni, quelle che i piloti riscontreranno durante i giri di shakedown, utili per poter ottimizzare le regolazioni sulle vetture rendendole congeniali alle condizioni di fondo. Montevacà, Folta e Tornolo, queste le prove speciali che decideranno il confronto, con il parco assistenza di Borgo Val di Taro che vedrà i team al lavoro in un’occasione al sabato, dopo la partenza da Bedonia delle ore 17:30. Le fasi di “service park” saranno ripetute due volte alla domenica, all’avvio della giornata di gara ed a tre prove speciali dall’arrivo, previsto per le ore 16:15 a Bedonia, location che ospiterà – negli ampi locali messi a disposizione dal seminario vescovile – Direzione Gara, Segreteria e Sala Stampa. Il Rally Internazionale del Taro sarà anche manche valida per il Trofeo Pirelli Star Rally4 IRC. 
Nella foto (IRC Sport): il campione in carica, lo sloveno Bostjan Avbelj e la Skoda Fabia del parmense Marcello Razzini. 
Fonte: Gabriele Michi

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