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Sui chilometri del Rally del Brunello: “Le Case di Badia” e “Pieve a Salti” descritte da Bruno Pelliccioni

Il pilota sammarinese, terzo assoluto nel confronto storico proposto dalla precedente edizione, approfondisce la struttura delle due prove speciali, parti integranti di un progetto che proporrà – il 10 ed 11 novembre – centouno chilometri ai suoi interpreti. Iscrizioni aperte fino a mercoledì 1 novembre.

Cresce il fermento con l’avvicinarsi della partenza del Rally del Brunello, appuntamento organizzato da Scuderia Etruria Sport in collaborazione con Deltamania Montalcino nelle giornate di venerdì 10 e sabato 11 novembre. La manifestazione, valida come ultima manche del Campionato Italiano Rally Terra Storico ed aperto anche alle vetture moderne, conterà su centouno chilometri cronometrati distribuiti su dieci prove speciali, tratti che coinvolgeranno la provincia di Siena nelle due giornate di gara proposte. A descrivere parte del percorso – le prove speciali “Le Case di Badia”, il tratto più lungo in programma e “Pieve a Salti” – è Bruno Pelliccioni, pilota sammarinese che, nella precedente edizione della gara, si è elevato sul terzo gradino del podio storico al volante della Ford Escort RS 1800 MKII, esemplare di 3° Raggruppamento.
 
LE CASE DI BADIA
17,10 km

“È una prova che offre tratti veloci, dossi ciechi… un pilota non può chiedere di meglio. Passaggi che portano indietro nel tempo, alle fotografie degli anni ottanta con le Audi e le S4 dei campionissimi che passano sulle stesse strade che stai affrontando con la tua macchina, non è un dettaglio che ti lascia indifferente. È molto tecnica, difficile, dove il ritmo e la costanza a fine prova pagherà nei conti con il cronometro, a fare la differenza sarà la conoscenza della macchina e dei propri limiti. L’errore è dietro l’angolo, saranno fondamentali il ritmo e la costanza, il saper forzare al momento giusto. Per come la penso, parliamo della prova più bella della gara”.
 
PIEVE A SALTI
5,79 km

“La classica prova che ti permette di dare sfogo all’estro, specialmente per noi piloti che disponiamo di vetture a trazione posteriore. La strada è bella larga e permette di esagerare avendo un buon margine di errore. Sfoghi il motore, sfoghi tutto il carattere che hai dentro, l’adrenalina anche se, rispetto alle altre in programma, a livello chilometrico è più semplice. Tutte le prove speciali, però, sono bellissime. Da tenere in considerazione il periodo in cui si correrà questa gara, con la possibilità di confrontarsi con la nebbia, su fondi che, in caso di pioggia, garantiranno un’ottima tenuta. Quella che ci aspetta è una bellissima gara, se dovessi correre una sola gara all’anno, questa sarebbe senza dubbio il Rally del Brunello, una gara di vertice anche a livello organizzativo”.  
 
Le iscrizioni al Rally del Brunello, saranno aperte fino alla mezzanotte di mercoledì 1 novembre.
Tutte le informazioni sono disponibili all’interno del sito ufficiale della manifestazione, all’indirizzo https://rallydelbrunello.com/
 
Nella foto (Passaniti): Bruno Pelliccioni in azione nell’edizione 2022.  
Fonte: Gabriele Michi | ufficio stampa

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