SPAZIO PUBBLICITARIO DISPONIBILE

Rally. Il prof Campedelli darà anche una lezione di Marca?

Nel primo round all’Elba ha dettato il ritmo e tenuto sotto controllo la corsa. Sale già la febbre degli appassionati trevigiani per vederlo all’opera sui colli del Prosecco a giugno in una sfida con prove classiche e una novità frizzante.
Si può dire che un piccolo ciclone si è abbattuto sul Campionato Italiano Rally Asfalto, rimescolando il quadro dopo otto stagioni di Ciwrc dominate dai cosiddetti gentlemen drivers. Se stiamo alla vulgata rallystica, sono quelli che fanno un altro mestiere e si dedicano alle corse nei ritagli del tempo libero e compatibilmente con il budget a disposizione (anche Luca Rossetti l’anno scorso). Simone Campedelli, invece, appartiene alla molto ristretta schiera tricolore di chi fa il pilota per vivere, con doppio impegno stagionale nel Campionato Europeo e nella serie catramata. Nel primo round all’Elba (foto Acisport) ha dettato il ritmo e tenuto sotto controllo la corsa dal primo all’ultimo chilometro, forte di un’abitudine alle gare e di una confidenza speciale con il mezzo a disposizione, oltreché ovviamente di un talento cristallino però più spesso esibito sui fondi sterrati. Non c’è stato dominio, ma una costanza di supremazia del “prof” (ndr: abbreviazione di professionista e professore, al lettore la scelta) marchigiano, che al traguardo di Portoferraio si è presentato con 22’’8 di margine su Marco Signor e 27’’3 su Andrea Carella, principali antagonisti assieme a Corrado Pinzano e Giuseppe Testa, tutti al volante di vetture Rally2, mentre la Wrc di Corrado Fontana (prima nel 2020) ha mostrato rughe preoccupanti nel confronto con le giovani rivali. Ora si guarda al prossimo impegno in Salento (27/28 maggio) come prima occasione di riscossa della compagnia di giro alla quale potrebbe aggregarsi qualche altro interprete di spessore per la graduatoria assoluta. Poi sarà la volta del Marca, affrontato sinora da Campedelli un’unica volta nel 2006 e fu costretto al ritiro. Considerata l’assenza d’incroci con la serie continentale, il “prof” dovrebbe dunque essere presente a Conegliano (base logistica confermata al Centro Commerciale Coné), assieme al suo fidato assistente Danilo Fappani, per alzare il livello di una sfida spettacolare sui colli del Prosecco. Il Motor Group propone un tracciato con una novità frizzante e due prove classiche: venerdì 17 giugno in programma l’inedita “San Lorenzo” (8,51 km) da Tarzo a Vittorio Veneto, affrontata prima alla luce del pomeriggio, poi con il buio della sera e montando le fanalerie supplementari; sabato 18 giugno in successione “Monte Tomba” (12,08) e “Monte Cesen” (21,52), riordino a Tarzo in omaggio e memoria del compianto Mauro Casagrande, quindi ripetizione delle prove prima di tornare a Conegliano per la cerimonia di arrivo e premiazioni in piazza Aldo Moro.
Fonte: Ufficio Stampa | Carlo Ragogna
Foto ACIsport 2022: Simone Campedelli-Gianfrancesco Rappa (Elba 2022)

Condividi:

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram
Email
continua con gli

Articoli Correlati

Con lo Slalom di Novara arriva il tricolore in Sicilia

Il 7-8 giugno la 30^ edizione sarà quarta prova del Campionato Italiano e round del Siciliano con coefficiente 1,5. Top Competition celebra il prestigioso anniversario nello splendido scenario della Rocca Salvatesta. Confermato lo svolgimento della 30ª edizione dello Slalom di Novara, che nel weekend del 7-8 giugno tornerà ad animare uno dei borghi più belli

Il Rally degli Abeti e dell’Abetone conferma le vetture “storiche”

IL RALLY DEGLI ABETI E ABETONE CONFERMA LE VETTURE “STORICHE” E PROROGA LE ISCRIZIONI AL 12 MAGGIO. Nonostante le difficoltà date dall’aumento delle polizze assicurative, la AS Abeti Racing ha deciso di confermare anche la gara “Storica”. Sarà un’edizione all’insegna del rinnovamento ma sulla scorta della tradizione, quella di quest’anno della gara “più verde d’Italia”,

error:
Torna in alto