TRA NOVITA’ E TRADIZIONE NEL PERCORSO E IL VALORE DEGLI ISCRITTI SI ATTENDE UNA SFIDA SPETTACOLARE
Con 93 iscritti in totale, la gara della AS Abeti Racing ha visto confermate stima e interesse da parte dei piloti, annunciando duelli di spessore lungo le sette prove speciali previste, in due giorni.
Aprirà le partenze l’attesissimo Stefano Bizzarri, con il numero 3 ci sarà Federico Gasperetti e con lo loro il rallismo della Montagna Pistoiese torna a dare carattere alla gara.
Confermata la collaborazione con Dynamo Camp, confermate anche le dirette streaming e tv.
Sono 93, gli iscritti alla 42^ edizione del Rally degli Abeti e Abetone, terza prova della Coppa Rally di zona 7, in programma per questo fine settimana sulla Montagna Pistoiese. Appuntamento assai atteso, con il Campionato che si andrà infiammando, quello organizzato dalla AS Abeti Racing con la collaborazione dell’Automobile Club Pistoia ha rimarcato gli stessi numeri della passata edizione, anzi con tre iscritti in più, vedendo gratificati gli sforzi organizzativi fatti, soprattutto con l’aumento smisurato della polizza assicurativa. Il Rally montanino sarà anche la prima prova del Campionato provinciale ACI Pistoia “Memorial Roberto Misseri”, oltre che valido per la serie “R Italian Trophy” 2025, per il Michelin Trofeo Italia e per il Trofeo Pirelli Accademia-CRZ.
Dal momento della presentazione del percorso e della logistica, ha fatto parlare decisamente di sé, la gara, che vede il percorso in buona parte modificato, sfruttando però le strade “della tradizione”, in un mix di certo capace di regalare nuove forti sensazioni. Quelle forti sensazioni che andranno a cercarle gli equipaggi in gara quanto anche gli sportivi appassionati, grazie ai tanti motivi di interesse sul campo.
I MOTIVI SPORTIVI
Numero uno sulle fiancate per l’attesissimo Stefano Bizzarri, in coppia con Luisa Lanera. Il pilota di Maresca, che avrà una Skoda Fabia RS gommata Pirelli, dopo il podio all’esordio stagionale del Trofeo Maremma del mese passato (secondo assoluto tra gli aventi diritto al punteggio), torna sulle strade di casa dopo quattro anni, nella gara che lo ha spesso visto protagonista agli inizi della carriera e che si è aggiudicato nel 1992. Punta al successo, ma ci punta un altro grande pilota della Montagna Pistoiese, Federico Gasperetti, in coppia con il fido Ferrari. Avrà di nuovo la Citroen C3 Rally2, stessa vettura che lo scorso anno lo tradì in avvio di gara, pronti a rimarcare il suo ruolo di recordman di vittorie, con l’albo d’oro firmato ben 10 volte. Interessante il valore di chi cercherà di scombinare i piani dei due driver locali, a partire dall’elbano Andrea Volpi, (Skoda Fabia RS), che all’Abeti ha sempre fatto bene, come nei due anni addietro dove ha chiuso al secondo posto, per proseguire al pistoiese Daniele Silvestri, al debutto con la versione RS della Fabia, quinto al “Ciocco” di inizio campionato.
Da seguire anche il valdinievolino Fabio Pinelli, che si ripropone con la Hyundai i20 rally2 e come lui anche i lucchesi Filippo Puccetti e Stefano Gaddini, entrambi su Skoda. Il primo cerca riscatto da un avvio sfortunato al Ciocco, fermatosi per incidente, l’altro pure, non partito al Ciocco stesso per un guasto. Il versiliese Alessandro Bindi, ci riprova pure lui con una Skoda e sarà di certo in grado di salire ai vertici, interessante poi vedere all’opera un altro locale, Marco Tamburini, che con la Skoda Fabia è invece al debutto tra le strade amiche.
Outsider di lusso saranno poi il massese Giorgio Sgadò, con la novità della Citroen C3 rally2, il pistoiese Mirko Baldacci (Skoda) e l’altro versiliese Davide Giovanetti, con una Fabia RS. Si ripropone poi con la Fabia R5 anche la pratese Susanna Mazzetti, presenza costante sulla montagna pistoiese.
Novità per un altro driver per il quale l’Abeti è gara casalinga: Davide Giordano, che insieme al fratello sarà per la prima volta a bordo di una Renault Clio Rally3, con la quale vuole disegnare la sua stagione ’25.
Si attende scintillante il confronto tra le due ruote motrici, con al via il pistoiese Daniele Campanaro, Peugeot 208 Rally4, attualmente ottavo nel campionato italiano e sicuro riferimento per tutti, ingara test per i prossimi appuntamenti tricolori. Riflettori puntati poi sul sempre concreto lucchese Claudio Fanucchi (Peugeot 208), oltre che ad Alessandro Ciardi (Renault ClioR3) e sull’altro lucchese Marco Mori (Peugeot 208) ma certamente la categoria sarà vivacizzata da altri tre brillanti esponenti locali, come Riccardo Vespesiani (che corre con il figlio su una Peugeot 208), Nicola Franceschi (Peugeot 208 R2) e Fabio Ceccarelli (Renault Clio Rally5). Promettono poi battaglia pure il maremmano Cesare Tozzini (Renault Clio R3), Mattia Giannini (Peugeot 208) ed anche Alessio D’Alessandro, con la più datata ma sempre efficace Renault Clio S1600. Tra i “nomi” da tenere d’occhio pure il giovane lucchese Filippo Tonarelli (Renault Clio Rally5) ed anche Lorenzo Nesti (idem), capaci di grandi prestazioni entrambi.
In ambito femminile si riaffaccia pure Maila Cammilli, di nuovo con una Renault Clio Williams.
Oltre alla validità ufficiale della zona 7, il Rally degli Abeti e Abetone ospiterà il dodicesimo “rally storico”, con favorito il sempreverde pratese Brunero Guarducci, con la sua BMW M3. A cercare di cotrastarlo ci saranno Nicola Guerrini, con la Ford Sierra Cosworth, il lucchese Riccardo Lombardi (Opel Kadett) e l’altro pratese Alberto Nocentini, con un’alfa Romeo 33, stessa vettura che avrà un altro “nome” del rallismo toscano, il pisano Lio Tommi.
PERCORSO RIVISTO MA “DI TRADIZIONE”
L’edizione di quest’anno della gara sarà caratterizzata infatti da una significativa rivisitazione del percorso, facendo comunque rimanere la tradizione di quello che è stato definito da anni il “rally più verde d’Italia”.
Quattro diverse prove speciali, sono le “portate” proposte, una da correre per una sola occasione ed altre tre per due volte, per un totale di distanza competitiva di 65,220 chilometri sul totale del tracciato che ne misura 166,670.
Andiamo a vedere nel dettaglio le “news”, tra le quali di certo ha fatto sensazione – certamente anche grande soddisfazione – il ritorno della “super prova” di Gavinana. Un gradito ritorno per una “piesse” che alla metà degli anni novanta tracciò le prime linee a livello nazionale per questo genere di sfide, facendo decisamente “scuola”. Si chiamerà “Dynamo Camp” (Km. 4,980), ricordando la vicinanza alla gara della Onlus che ha sede nella vicina Limestre la quale offre gratuitamente programmi di terapia ricreativa a bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni, affetti da patologie gravi e croniche, insieme alle loro famiglie. La prova consiste in un giro e poco più di un anello che sfrutta le strade comunali tra Limestre, Gavinana e San Marcello, con anche l’innesto sulla strada statale che porta ad Abetone.
Questa prova aprirà la contesa sulla strada sabato 17 maggio, per poi spostare tutto l’indomani, domenica 18 maggio, con altre sei prove speciali, ricavate “dal classico” ma, come già accennato, proponendo alcune sostanziali modifiche. La prima che balza all’occhio è il disegno della celebre prova “Le Torri” (Km. 12,750), che verrà percorsa in senso contrario al classico, proposta solo una volta nella storia della gara, nell’edizione del 1987. Sarà la versione “lunga”, della famosa “piesse” che il celebre copilota Luigi Pirollo ebbe a definirla “da mondiale” quando venne a correre nel 2009 al fianco di Gianfranco Cunico, peraltro vincendo con una Ford Focus WRC. Affascinante, bella e dannata, questa versione “sconosciuta” ai più non mancherà certo di essere apprezzata e assicurano dall’Abeti Racing che sarà anche più sicura che nel senso contrario classico.
Sarà quindi riproposta la prova “Il Melo” (Km. 10,250), anche in questo caso con uno sviluppo diverso, cioè da Cutigliano fino a Pianosinatico, una versione che non si corre da sei anni. Si tratta di un percorso molto tecnico, impegnativo anche come fondo stradale e che non lascia respiro.
Rimane pressoché invariata la “Lizzano” (Km. 7,120), nel suo sviluppo classico ma più corta rispetto al recente passato, quindi partendo nei pressi della chiesa del paese di Lizzano appunto, per terminare poco prima di San Marcello. La scelta è motivata dal non impegnare la strada “panoramica”, lasciata libera al traffico proprio per non congestionare la circolazione stradale nel centro del paese, dove sarà posizionata anche la pedana di arrivo.
Parco assistenza confermato a Campo Tizzoro nella zona industriale (con la partenza “tecnica” alle 17,20 di sabato 17 maggio), i riordinamenti durante la gara saranno a San Marcello (quello tra sabato e domenica), poi a Maresca in Piazza della Stazione e alla Dynamo Camp. L’arrivo finale, in Piazza Matteotti a san Marcello Pistoiese, alle 16,45 di domenica 18 maggio.
IL PROGRAMMA DI DIRETTE STREAMING E TV
Come consuetudine, la gara avrà un forte impatto mediatico televisivo. A cura di Sportcultura.tv verranno effettuate due dirette, per la “super prova Dynamo Camp” del sabato e per la Prova Speciale n. 2, quella “Il Melo”, la prima della domenica. Questi i dettagli:
dalle ore 17:15 di sabato 17 maggio inizierà la trasmissione in diretta sia streaming su www.sportcultura.tv che televisiva su TVL (canale 14 del digitale terrestre in Toscana) e sulla pagina QUI MOTORI, del tratto iniziale della super prova speciale n. 1 “Dynamo Camp”.
L’indomani, domenica 18 maggio, dalle ore 10,15, inizierà il collegamento dalla PS 2, in streaming su Sportcultura.tv e QUI MOTORI e in replica, alle ore 21,15, su TVL. Sarà in diretta anche la cerimonia di arrivo con collegamento dalle ore 16,30.
Le trasmissioni saranno visibili seguendo questo link: www.sportcultura.tv/live
Il commento tecnico, insieme a Vanni Ponziani sarà affidato a Gabriele Michi, Michela Picchetti e Paolo Garavaldi.
Nella foto: Bizzarri-Lanera in azione (foto AmicoRally)