Il prologo intitolato “Abruzzo Gran Tour” ha iniziato a scaldare i motori della 14^ edizione del Circuito di Avezzano, pronto ad entrare nel vivo da venerdì 4 a domenica 6 luglio portando un centinaio di equipaggi con le loro auto storiche alla scoperta dei luoghi più affascinanti e segreti della Regione. Tratturi e trabocchi, sentieri, abbazie medievali, abbarbicati a una natura selvaggia tra fresche cascate e paesaggi incontaminati. Dal Corno Grande del Gran Sasso d’Italia al Monte Amaro del massiccio della Maiella, fino al Monte Velino che domina la Marsica, le cime più alte d’Appennino sono poste a dominio di un vasto e complesso sistema di depressioni e pianori che attraversano tutta la regione regalando scenari da sogno e panorami dagli orizzonti infiniti.
Un nuovo itinerario per il nono appuntamento di ASI Circuito Tricolore, la serie nazionale che promuove cultura, turismo, territorio e motori storici con il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Ministero della Cultura, dell’ANCI e con il supporto di partner come Allianz Next, Assicurazioni Per Te, EuropAssistance Italia, Mafra, Glasurit e Tecnostampa.
Se l’Abruzzo Gran Tour ha coinvolto località come Sulmona, Ovindoli, Bominaco, Pescocostanzo, Campo di Giove, Scanno, Pescasseroli e Gioia dei Marsi, la cittadina di Avezzano sarà il fulcro delle ultime giornate con il clou di sabato sera, quando le strade del centro storico si trasformeranno in un circuito per l’emozionante sfilata di auto e moto storiche che daranno vita alla Rievocazione della Coppa del Fucino. Magliano dei Marsi, Borgorose, Lago del Salto e Tagliacozzo avranno accolto i partecipanti nella cavalcata diurna con una dedica speciale all’anno Giubilare e soste in alcuni dei luoghi sacri e alle chiese rupestri più affascinanti della zona.
L’organizzazione a cura dell’Abruzzo Drivers Club con il suo presidente Felice Graziani contribuisce ad arricchire il “Modello Avezzano” essendo uno degli appuntamenti più significativi dell’anno, capace di coinvolgere numerosi partecipanti anche dall’estero in un connubio di motori, arte e territorio.