Winter Marathon 2023: secondo posto per Fabio e Marco Salvinelli su Fiat 508 C del 1938 e terzo per Lorenzo e Mario Turelli su Lancia Aprilia del 1937; annullati i trofei sul lago ghiacciato per inagibilità. Alessandro Virdis e Silvia Giordo su Porsche 356 coupè (Registro Italiano Porsche 356) hanno ricevuto il premio “All’equipaggio italiano proveniente dalla località più lontana”.
Sono Guido Barcella e Ombretta Ghidotti i vincitori della 35ª edizione della Winter Marathon.
L’equipaggio bergamasco, a bordo della Fiat 508 C numero 12 della scuderia 0-30 Squadra Corse, partito dalla settima posizione conquistata nella prima tappa disputata giovedì sera, ha saputo interpretare al meglio la seconda e più impegnativa frazione di venerdì conquistando infine il secondo personale successo nella manifestazione dopo quello ottenuto nel 2019.
A completare il podio due coppie bresciane composte entrambe da padre e figlio: Fabio e Marco Salvinelli su Fiat 508 C del 1938 (numero 10), nuovamente a podio dopo il 3° posto del 2021 e Lorenzo e Mario Turelli su Lancia Aprilia del 1937 (numero 7, Scuderia Brescia Corse) per la prima volta sul podio della Winter Marathon.
E’ stata, questa, una edizione fortemente caratterizzata dalla neve caduta copiosamente nella serata di giovedì e presente anche nel ‘tappone’ di venerdì su tutti i passi dolomitici più caratteristici (Gardena e Pordoi in particolare) e il consueto freddo estremo che ha toccato quota -12°C sulla cima del Passo Pordoi. Molti gli apprezzamenti da parte dei concorrenti e altrettanto soddisfatti gli organizzatori che hanno garantito, con l’aiuto del personale di servizio lungo tutto il percorso di gara, lo svolgimento del percorso base con la disputa di tutte le prove previste, due sole delle quali annullate a causa del malfunzionamento di un’apparecchiatura dei cronometristi.
Al primo posto fra gli equipaggi interamente stranieri gli inglesi Massimiliano e Edoardo Ottochian su Austin Mini Cooper S Mk I del 1960 che bissano il risultato del 2022 mentre fra le Scuderie il successo è andato alla Franciacorta Motori che ha preceduto, nell’ordine, Brescia Corse e 0-30 Squadra Corse; il primato nella classifica riservata agli equipaggi under 30 è dell’equipaggio Barcella-Vecchi, ottavi assoluti su Porsche 356 C Coupé del 1963 mentre il primo equipaggio femminile è quello formato da Emanuela Cinelli e Loretta Stofler su Innocenti Mini Cooper Mk I del 1969. Primo equipaggio nella speciale graduatoria della Prove di Media è quello composto dai piacentini Pighi-Callegari su Porsche 356 B Roadster del 1961 con il numero 28 sulle fiancate.
Terminata invece con un verdetto netto la sfida-nella-sfida fra i due amici e commentatori di Sky Sport Davide Valsecchi e Guido Meda: a spuntarla è stato il primo, navigato da Gabriele Ricco su Lancia Fulvia Coupé Rallye 1.3 HF del 1968 che è arrivato 56° assoluto anticipando il ‘collega’, navigato da Stefano Valsecchi, che ha invece chiuso all’86° posto su Alfa Romeo 1750 Berlina del 1970.
La Winter Marathon 2023, di fatto, si chiude qui; non ci saranno infatti le caratteristiche prove spettacolo sul laghetto ghiacciato. Dopo un sopralluogo effettuato venerdì mattina, in accordo con le autorità locali, è stato riscontrato che non c’erano le condizioni per garantire la sicurezza e l’incolumità dei partecipanti, ritenendo quindi necessario il provvedimento adottato.
In Piazza Sissi le premiazioni finali con l’arrivederci all’edizione del 2024.
Fonte e foto: ufficio stampa Winter Marathon
Immagini: Pierpaolo Romano
Virdis-Giordo all’arrivo dell’impegnativa Winter Marathon 2023
L’unico equipaggio sardo, formato da Alessandro Virdis e Silvia Giordo su Porsche 356 coupè (Registro Italiano Porsche 356), ha terminato l’impegnativa gara e gli organizzatori hanno consegnato alla coppia il premio “All’equipaggio italiano proveniente dalla località più lontana”.
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