E’ stato un altro weekend da protagonisti quello che ha visto impegnati i portacolori di Erreffe Rally Team sugli sterrati sardi nella tappa italiana valida per il Campionato Mondiale Rally.
Il Rally Italia Sardegna, che quest’anno aveva Olbia come base logistica, si è dimostrata anche in questa edizione una gara in grado di mettere a dura prova sia gli equipaggi che i mezzi meccanici grazie alle sue strade molto tecniche e selettive.
E se arrivare al traguardo in una gara di questo tipo non è scontato farlo per l’ennesima volta da primo degli equipaggi sardi è sicuramente un motivo di orgoglio in più! Giuseppe Dettori e Carlo Pisano sono autori di una bellissima prestazione e conquistano per l’ennesima volta la palma dei migliori tra gli isolani. Per il pilota di Arzachena, che era al via con una Skoda Fabia Rally2 Evo, c’è anche la soddisfazione del 23esimo posto finale e l’11esimo tra i protagonisti del Wrc2.
Tanta esperienza accumulata, anche se nel finale della prima giornata ha dovuto ricorrere al Super Rally, per Christian Tiramani che si è ben comportato all’esordio in una gara mondiale. Il giovane piacentino, che era al via con la Skoda Fabia Rs Rally2 e con Fabio Grimaldi sul sedile di destra, ha concluso in 30esima posizione assoluta migliorandosi di prova in prova e non sfigurando affatto al cospetto di molti piloti che gareggiano in pianta stabile nel Wrc2.
C’è invece tanto rammarico per Valentino Ledda e Claudio Mele i quali stavano dominando la classe RC4 a bordo della piccola Peugeot 208 Rally4. Purtroppo l’atterraggio troppo brusco da un salto ha danneggiato in modo irreparabile la vettura e i due hanno dovuto interrompere la loro avventura alla fine della seconda tappa. Siamo però sicuri che per il neo 18enne di Burgos, nel sassarese, è stata solo la prima anche se sfortunata esperienza di una lunga serie nella massima serie iridata.
Al Rally du Chablais era presente anche il driver svizzero Gael Fogherazzi insieme al suo naviga Maic Zollinger su Renault Clio S1600: un problema tecnico alla trasmissione ha negato loro un ottimo piazzamento visto che prima del ritiro accorso nel finale di gara- e più precisamente alla Ps11- i due erano 31esimi assoluti nonché primi di classe.
Tutte le vetture menzionate erano equipaggiate con pneumatici di marca Pirelli.