Le Aprilia Tuareg sempre al vertice nel deserto africano

JACOPO CERUTTI, OGGI SECONDO, CONSOLIDA IL PRIMATO IN CLASSIFICA GENERALE ALLA AFRICA ECO RACE, QUANDO MANCANO QUATTRO TAPPE AL TRAGUARDO DI DAKAR.
FRANCESCO MONTANARI CONTINUA A STUPIRE, È ANCORA PRIMO TRA I ROOKIE SFIORANDO UN ALTRO PODIO DI TAPPA.
Quando mancano ormai soltanto quattro tappe al traguardo finale di Dakar, Aprilia continua a lottare ai vertici della Africa Eco Race: al termine dei quasi 400 km di speciale affrontati oggi nella frazione numero 8, le Aprilia Tuareg di Jacopo Cerutti e Francesco Montanari hanno occupato rispettivamente la seconda e la quarta posizione.
Sulle insidiose dune di sabbia della Mauritania Cerutti e la sua Tuareg sono stati ancora una volta protagonisti di una grande prestazione, lottando con i diretti rivali in classifica generale, Alessandro Botturi e Pol Tarres, coi quali ha condiviso gran parte del percorso odierno facendosi carico della complicata navigazione. La piazza d’onore conquistata oggi gli consente di allungare al comando della classifica generale, con il più vicino inseguitore, Botturi, staccato ora di 3’03, mentre Tarres risulta distanziato di 22’22”.
Splendido terzo ieri, al suo primo podio di tappa all’esordio assoluto in gara nel deserto africano, Francesco Montanari si è confermato nuovamente protagonista nella frazione odierna, chiusa in quarta posizione, sfiorando per una manciata di secondi un altro sensazionale podio. Un ottimo risultato che gli permette di consolidare la sesta piazza in classifica generale, migliore tra gli esordienti.
Domani i piloti affronteranno la nona tappa, rientrando al bivacco di Amodjar dopo aver percorso 467 km, di cui 364 di speciale cronometrata.
JACOPO CERUTTI
“Una giornata complicata, dalla quale però siamo usciti positivamente! All’inizio abbiamo incontrato dune di sabbia molto molle, e mi sono insabbiato un paio di volte. In più, mi sono ritrovato molto presto ad aprire la strada, avendo raggiunto Botturi dopo soli 15 km. A quel punto non è stato semplice individuare la traccia giusta, ma ciononostante ho continuato ad aprire la strada praticamente per tutta la tappa anche quando ci ha raggiunti Tarres, fino al traguardo”.
FRANCESCO MONTANARI
“È stata una tappa molto bella, nei primi 80 km abbiamo trovato tanta sabbia e mi son trovato in difficoltà in un paio di occasioni, riuscendo però a rimediare in fretta. In seguito ho navigato bene e tenuto un buon ritmo, nel finale ho provato a spingere un po’ di più e così sono riuscito a giungere al traguardo molto vicino ai primi tre, quindi sono davvero soddisfatto, anche perché con la moto mi trovo sempre meglio”.
Fonte e foto: ufficio stampa

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