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Panda Raid, in venti con i colori Omega

Sfiora quota trecento l’elenco partenti dell’edizione 2023 della kermesse con la scuderia scaligera che potrà fregiarsi del patrocinio di ACI Verona.

In casa Omega si stanno ultimando gli ultimi preparativi per uno degli eventi più attesi della stagione, il Panda Raid, che, anche quest’anno, vedrà protagonista la scuderia di Verona, al via con una pattuglia composta da ben venti equipaggi tra i quasi trecento che si daranno battaglia dal 28 Aprile fino al 6 Maggio, dalla Spagna al Marocco.

“Il Panda Raid non è solo una gara” – racconta Ivano Griso (presidente Omega) – “ma è una sfida personale, per mettere alla prova i limiti e le capacità di ognuno. È un raid in stile anni ottanta, senza satellitare ma solamente con il road book e la bussola ad aiutarti nel cammino. Si vive con uno spirito simile alla Dakar, con la differenza che qui si corre con una Panda di quarant’anni fa e non con fuoristrada di ultima generazione. È vero che si lotta e che ci saranno dei vincitori ma è altrettanto importante, quasi di più del risultato, lo spirito di gruppo che si crea tra i concorrenti. È la squadra che vince, stando unita e supportandosi a vicenda ed arrivare è già una vittoria. Si crea una sorta di cameratismo, come ai tempi del servizio di leva.”

Ad aprire lo squadrone della compagine scaligera, sull’iconica Fiat Panda 4×4 in versione raid, sarà un tridente dalla Svizzera, capeggiato da Enrico Piana, affiancato da Andreas Rafael, davanti a Fulvio Salis, con la sorella Durietta a destra, e Marcel Lauber, con Daniele Zanolari.
I primi a rappresentare il tricolore saranno i milanesi Luca Mantegazza, con Ivan Ignazio Rosina, e Valerio Renato Gastoldi, con Mauro Pegorini, seguiti dal presidente Ivano Griso.
Il patron condividerà l’abitacolo con Mirko Caloi, precedendo l’unico portacolori oltre Manica, il londinese Gianluca Marini, che sarà coadiuvato da Henry Marini al suo fianco.
Numero trentacinque per Stefano Pietropoli, assieme ad Alessandra Bianco, binomio tutto scaligero che precederà i patavini Nicola Valentini e Fabio Cecchi, inseguiti a ruota da un’altra coppia veronese, quella composta da Claudio Zambelli e da Nadia Zamperini.
Scorrendo l’elenco partenti continua l’alternanza tra la province di Padova e di Verona, ad iniziare da Attilio Barzon, con Cristina Indra Georgeta al suo fianco, proseguendo con Federico Paolo Brunelli, alla sua destra Maurizio Corradi, e con Giorgio Bianconi, con Rossano Riolfi.
Dal veneziano pronti a dare battaglia saranno anche Marcello Tracanzan, in coppia con Moreno Vanin, seguiti dal duo patavino composto da Massimiliano Losi e Marco Lion.
Verona nuovamente protagonista, grazie all’inserimento di Roberto Dalla Riva e di Carla Benedetti Vallenari, ad anticipare Luciano Favaro e Daniela Zanchin, in arrivo da Padova.
Anche le province di Treviso e di Bergamo saranno difese a spada tratta, rispettivamente da Giuseppe Cazziolato, alla destra Marco Gentile, e da Daniele Bertolin, con Antonella Rutigliano.
A chiudere il contingente ci penseranno gli scaligeri Fabio Volpato ed Andrea Volpato.
La scuderia veronese si presenterà ai nastri di partenza con la consapevolezza di essere già all’interno della rosa dei pretendenti ai quartieri nobili, forte del sesto assoluto firmato nell’edizione del 2021 con i giovani bergamaschi Filippo Amigoni e Michele Boschini.

“Il Panda Raid non è un evento qualsiasi” – sottolinea Griso (presidente Omega) – “ma, come per la Dakar, è un appuntamento che richiede un anno intero di preparazione perchè va curato in ogni minimo dettaglio. L’imprevisto è sempre in agguato. Partiremo con tanta voglia di fare bene, cercando di migliorare il sesto assoluto che abbiamo portato a casa nel 2021.”

La sfida si aprirà Mercoledì 26 Aprile, partenza da Verona, per affrontare le prime tre tappe, da duemila chilometri all’incirca, per raggiungere Almeria, sulla costa andalusa della Spagna, dove sono previste le verifiche tecniche, Venerdì 28 Aprile, e la partenza ufficiale.
Sette le tappe che i concorrenti dovranno affrontare nel deserto, per un totale complessivo di duemilaquattrocento chilometri effettivi di battaglia, per tagliare il traguardo situato a Marrakech, in Marocco, con la bandiera a scacchi che sventolerà Sabato 6 Maggio.

“La carovana che partirà da Verona sarà di ben trentatré equipaggi” – racconta Ivano Griso (presidente Omega) – “dei quali ben venti difenderanno i colori di Omega. Gli altri si sono aggiunti a noi per viaggiare in compagnia, considerandoci dei veri e propri veterani dell’evento. Abbiamo un gruppo ben nutrito, con il Triveneto a farla da padrone e con la nostra città che conterà al via sette portacolori. Cercheremo di fare del nostro meglio per puntare in alto.”

Un’edizione 2023 particolarmente importante per i colori del sodalizio scaligero, potendo vantare quest’anno il patrocinio di ACI Verona e con la chicca della passerella, con la presentazione di tutti i concorrenti, che si terrà Sabato 22 Aprile, a partire dalle ore 20 nell’incantevole cornice di Piazza Bra con l’Arena di Verona a pochi passi, in occasione dell’arrivo del Rally Due Valli, tra la conclusione del rally storico e quella del rally moderno, dando ulteriore prestigio all’iniziativa fortemente promossa dal presidente Griso.

“Portare in gara il marchio di ACI Verona” – aggiunge Griso – “sarà per noi una grossa fonte di orgoglio ma, al tempo stesso, un’importante responsabilità. Ringrazio, di cuore, ACI Verona per averci concesso il patrocinio con la promessa di mettere il massimo del nostro impegno per portare in alto il loro nome in un evento così prestigioso. Grazie anche a tutta l’organizzazione del Rally Due Valli, l’evento più importante per il rallysmo veronese, perchè permetterci di presentare i nostri equipaggi, dopo l’arrivo dell’ultima storica e prima delle moderne, sarà una vetrina di elevato valore per tutti noi e per i partners che ci stanno sostenendo nel progetto.”
Fonte: Fabrizio Handel
Foto: Omega

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