La gara, valida per la Coppa Rally di Zona 7, coinvolgerà la provincia di Lucca tra sabato 2 e domenica 3 agosto. Iscrizioni aperte fino a venerdì 25 luglio, senza alcuna possibilità di proroga.
Si respira grande fermento intorno alla 60ª Coppa Città di Lucca, appuntamento in programma sabato 2 e domenica 3 agosto e valido per la Coppa Rally di Zona 7.
Automobile Club Lucca – organizzatore della manifestazione con il supporto operativo di New Lucca Corse – ha “messo sul piatto” dei praticanti un format articolato su sessantacinque chilometri, distribuiti su quattro tratti cronometrati da ripetere fino ad un totale di sette passaggi competitivi. Uno sguardo a trecentosessanta gradi, quello di ACI Lucca, rivolto alla massima valorizzazione degli equipaggi: questo il fine che ha portato l’ente a dedicare alle vetture storiche – protagoniste del 1° Rally dello Zoccolo – il primo abbraccio del pubblico, grazie ad una specifica programmazione che garantirà ai suoi protagonisti l’arrivo sulle Mura ben prima delle vetture moderne.
A descrivere i chilometri delle prove speciali – ad eccezione della prova spettacolo “Città di Lucca”, ospitata da Piazzale Don Baroni – è Massimiliano Bosi, fiduciario provinciale ACI Lucca.
Pizzorne (11,52 km)
“Parliamo di una classica della Coppa Città di Lucca, molto selettiva ed impegnativa; purtroppo le vetture la percorreranno soltanto una volta ma sono convinto sarà sufficiente per mostrare i valori in campo. Si può suddividere mentalmente in tre parti: la prima in salita, la seconda nell’area dell’altopiano delle Pizzorne, la terza nella discesa conclusiva; in effetti, come ritmo e velocità, la salita e la discesa si equivalgono ma ciò che può fare la differenza è l’asfalto nuovo in molte parti di quest’ultima. Nella parte centrale, invece, è più opportuno fare attenzione a non sbagliare perché non ci sono molti margini di correzione. È una prova che mi piace molto, la differenza la farà sicuramente la discesa”.
San Rocco (11,35 km)
“Viene proposta nella versione più classica, con partenza da Pescaglia e arrivo a Gragliana; la prima parte di prova è in salita, la successiva in discesa fino al guado di San Rocco. Presenta una strada medio-larga, dove i piloti potranno esprimere le traiettorie migliori, l’asfalto è buono, il grip è adeguato, insomma, ci si può divertire davvero in queste curve. Nel tratto finale, al contrario, sarà opportuno prestare la massima attenzione, la strada si restringe e il ritmo cala. Questa prova sarà percorsa tre volte dal rally moderno per cui potrà fare la differenza in termini di classifica”.
Monti di Villa (8,85 km)
“Una versione rivista di questa prova speciale, quella proposta in questa edizione, nella quale si è voluto sfruttare il fatto che l’amministrazione comunale ha rinnovato il manto stradale nel tratto in salita da Monti di Villa, località da cui parte si parte; il tratto iniziale, in salita appunto, fino all’inversione di Montefegatesi, è stretto e molto guidato; solo alcune centinaia di metri di asfalto è sconnesso, per poi riprendere la strada verso località Vettaglia, in una discesa senza respiro ed in un continuo susseguirsi di curve. Non c’è molta velocità, è più importante il ritmo nella discesa ed un occhio di riguardo a dove si mettono le ruote”.
Le iscrizioni alla gara resteranno aperte fino al termine ultimo di venerdì 25 luglio, senza alcuna possibilità di proroga.
Nella foto (TGR Italy): Massimiliano Bosi.