In Sicilia è terminato il Campionato Italiano Grandi Eventi con la Targa Florio Classica, la competizione che ha rievocato la gara automobilistica più antica del mondo.
La gara organizzata dall’AC Palermo con il supporto dell’Automobile Club d’Italia e di ACI Storico si è svolta dal 13 al 16 ottobre. Equipaggi e vetture esclusive hanno scoperto il cuore della Sicilia e rivissuto la leggenda sulle Madonie. Tra i partecipanti, Alessandro Virdis e Arminio Alicicco, unico equipaggio sardo in gara, su Porsche 356A Speedster del Registro Italiano Porsche 356.
Ecco il commento di Alessandro Virdis: “La Targa Florio Classica, ma c’era anche un Tributo Ferrari e Legend, è stata l’ultima gara in programma del circuito “Grandi Eventi” sotto il patrocinio dell’ACI Storico.
Gara fantastica, organizzata alla perfezione sotto tutti i punti di vista, logistico e tecnico, ha visto 87 iscritti nella Classica, con i 10 TOP più forti d’Italia, e 60 equipaggi circa al tributo Ferrari.
Ci siamo classificati 13esimi assoluti e secondi nelle prove di media, nonché quarti nella nostra categoria RC3.
La domenica, nel “Trofeo Cento Passi di Cinisi”, gara di contorno al di fuori della Targa, con 1 prova di media e 9 cronometrate ci siamo classificati quinti assoluti con una media da TOP di 3,8 centesimi.
L’equipaggio era quasi inedito visto che Arminio Alicicco è la seconda volta che mi naviga, ma posso dire che si è comportato egregiamente sia dal punto di vista tecnico che comportamentale, come ormai un equipaggio già rodato da tanti anni è solito fare, e il risultato infatti si vede già…
113 prove cronometrate e 9 prove di media in due giorni non sono poca cosa e mantenere la concentrazione per così tante ore non è da tutti. Siamo estremamente contenti del nostro risultato e puntiamo sicuramente ad ottenere ulteriori miglioramenti, magari già dalla prossima gara, la “Coppa d’Era”, in Toscana, Campionato Italiano CIREAS di Regolarità, il 29 ottobre.
La Targa Florio è la gara più antica e ricca di storia del mondo, iniziò nel 1906 come gara di velocità e oggi è una rievocazione regolaristica, ma mantiene intatto tutto il suo fascino immutato nel tempo e lo si evince dall’entusiasmo e passione dei siciliani. Più volte, al nostro passaggio nei paesi attraversati dalla gara, abbiamo trovato centinaia di persone assiepate lungo le strade e scolaresche festanti ed entusiaste sventolando le bandierine della Targa….emozione pura come quando siamo entrati nel circuito di Pergusa a fare due giri dietro la Safety Car e successivamente lungo il “Piccolo e medio circuito delle Madonie”, strade statali normali a circuito aperto dove si svolgeva la gara.
Unica nota negativa, l’incuria totale del manto stradale che in parecchi punti era completamente dissestato e anche pericoloso.
Esperienza fantastica, torniamo soddisfatti ed esaltati per essere riusciti, unico equipaggio sardo, a partecipare e portare con onore i 4 mori alla ribalta nella terra dove è nata la regolarità classica!
Ad Maiora e forza paris!”.
Alessandro Virdis e Arminio Alicicco
