Nello splendido scenario delle Dolomiti, l’equipaggio formato da Alessandro Virdis e Silvia Giordo, su Porsche 356 A Speedster del 1956 (Registro Italiano Porsche 356), ha conquistato il nono posto assoluto e il podio di categoria alla “Stella Alpina 2023”.
La cultura del motorismo unita alle tradizioni e alle bellezze naturalistiche del territorio. La “Stella Alpina 2023”, organizzata dall’Automotoclub Storico Italiano e patrocinata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dal Comune di Trento e dal Comitato Paralimpico Provinciale di Trento, ha rinverdito i fasti di un grande nome nel panorama motoristico internazionale, con una tradizione che risale agli anni ’40 e ’50 del 1900.
Sulle belle e impegnative strade delle Dolomiti era presente anche un equipaggio sardo. Alla “Stella Alpina 2023”, dopo tre tappe, 70 prove di abilità e oltre 460 chilometri, la coppia formata da Alessandro Virdis e Silvia Giordo su Porsche 356 A Speedster del 1956 (Registro Italiano Porsche 356) ha conquistato il nono posto assoluto e la terza posizione nella categoria “Celebration”.
L’evento, partito venerdì 8 settembre dall’Aeroporto “Gianni Caproni” di Trento, ha percorso la Valsugana, il passo Redebus, la Val di Fiemme e raggiunto la Val di Fassa e Canazei.
Sabato 9, partendo da Canazei, i partecipanti hanno affrontato i più impegnativi e affascinanti passi dolomitici: Sella, Falzarego, Staulanza e Valles. Il rientro finale a Trento è avvenuto domenica 10 settembre attraverso il passo di Costalunga e Lavis.
“Fino all’anno scorso era stata organizzata dall’ACI, quest’anno è rientrata sotto il patrocinio dell’ASI e devo dire che la Scuderia Trentina Storica ha rivalutato completamente la gara organizzandola come meglio non si poteva fare!”, ha commentato Alessandro Virdis. “Settanta equipaggi di cui almeno 15 tra i più forti regolaristi italiani si sono dati battaglia sulle 70 prove cronometrate. Ma si è anche girato molto sui passi dolomitici. Sella, Gardena, Falzarego, Valparola e Giau tra i più belli e caratteristici. Tre giorni di sole pieno, come difficilmente si trovano a settembre in montagna, hanno fatto una cornice stupenda intorno alla gara.
Alla premiazione era presente anche il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini invitato dal Presidente dell’ASI Alberto Scuro in quanto fautore dell’emendamento “Targhe Storiche” recentemente approvato dal Parlamento e tendente alla conservazione e ripristino delle targhe originali sui veicoli d’epoca radiati e reimmatricolati con targhe moderne.
Ci siamo classificati noni assoluti e terzi della categoria “Celebration” – ha concluso Alessandro Virdis – soddisfatti comunque della prestazione pur non rendendo come ci si sarebbe dovuto aspettare! Ad Maiora Semper e forza paris!”.
Le fotografie sono state gentilmente concesse da Alessandro Virdis.
M.T.
