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Giandomenico Basso cala un tris storico: suo il Rally di Roma Capitale 2025

Il pilota veneto consacra il suo talento scrivendo il proprio nome per la terza volta nell’Albo d’Oro della gara organizzata da Max Rendina e allunga in vetta al Campionato Italiano. Secondo posto per Andrea Mabellini che incamera punti per la sua rincorsa al titolo europeo. Chiude il podio il polacco Marczyk. Decisiva una penalità rimediata da Crugnola a tre prove dalla fine.
Giandomenico Basso è re di Roma per la terza volta. Dopo il 2019 e il 2021, il trevigiano ha posto il suo terzo sigillo nella gara organizzata da Max Rendina che ha segnato il quinto round del FIA European Rally Championship e del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2025. Navigato da Lorenzo Granai sulla Škoda Fabia RS Rally2 preparata da Delta Rally e Gommata Pirelli, il pluricampione italiano ed europeo ha sottolineato la sua grande classe ottenendo punti cruciali per la sua rincorsa al titolo tricolore.
“Sono davvero molto felice. Ci tenevo da tempo ad ottenere un’altra vittoria nell’europeo e poterla conquistare a Roma in un’edizione così dura e tosta è una soddisfazione enorme. Grazie a tutto il team Delta Rally, alla mia famiglia, agli amici che mi seguono. Non ho parole, sono stato bene e sono davvero molto felice” le parole di Basso al traguardo.

Con questo successo il pilota di Cavaso del Tomba diventa il più vincente di sempre nella gara capitolina, suggellando l’edizione dei record. 103 partenti, quasi 50 vetture Rally2, la prova più lunga della stagione europea, una sfida appassionante che ha tenuto tutti con il fiato sospeso e, al termine, il nuovo record di vittorie che ora eleva Basso nell’olimpo dell’Albo d’Oro.

Grande festa per Giandomenico e Lorenzo in Corso Nuova Italia a Fiuggi, dove i concorrenti sono stati attesi da una folla festante che come da tradizione ha suggellato anche questa edizione del Rally di Roma Capitale. Presenti il Sindaco di Fiuggi Alioska Baccarini e il Commissario Straordinario dell’Automobile Club d’Italia Tullio Del Sette. Sul palco anche l’Assessore al Marketing Turistico David De Santis e l’Assessore alla Viabilità Quirino De Santis, sempre del Comune di Fiuggi. Un abbraccio, quello della cittadina, che ha completato il bagno di folla ricevuto dal rally venerdì sera al Colosseo per la straordinaria cerimonia d’apertura, una cartolina senza pari nel mondo che in diretta TV ha raggiunto oltre 9 milioni di persone in tutto il pianeta.

Applausi per Andrea Mabellini e Virginia Lenzi, su Škoda Fabia RS Rally2. Il pilota italiano ha chiuso al secondo posto ottenendo un risultato fondamentale nel percorso che quest’anno lo vede protagonista del FIA European Rally Championship con la vettura preparata dai portoghesi di Racing Factory e gommata Pirelli. “Mabe” ha corso una gara ragionata dove ha premuto forte sul pedale dell’acceleratore specie nel finale, realizzando tempi molto efficaci dove necessario e fermandosi a 3.7 secondi dal successo.
“È stato un weekend emozionante, correre in Italia davanti al pubblico di casa, siamo italiani e siamo fatti così. Grazie a tutti coloro che ci supportano e sono insieme a noi, era importante chiudere in alto ed ottenere punti. Abbiamo lasciato per strada qualche secondo qui e là che alla fine forse avrebbe potuto aiutarci nella lotta per il successo, ma siamo comunque soddisfatti di quello che abbiamo ottenuto” le parole di Mabellini.

Un momento chiave della lotta per la vittoria è avvenuto però fuori dalle prove speciali. Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto, leader fino a tre prove dalla fine e in serrata lotta con Basso per il successo, hanno pagato un ritardo in uscita dall’ultimo riordino ricevendo una penalità di 20 secondi come da regolamento. Con questo fardello sulle spalle il campione italiano in carica e vincitore delle ultime due edizioni del Rally di Roma Capitale non ha potuto fare il miracolo, si è saggiamente tenuto lontano da guai ed ha chiuso al quinto posto, terzo tra i piloti CIAR.

A completare il podio è stato così Miko Marczyk con Szymon Gozpodarczyk, che ha chiuso la partita proprio sulla Power Stage conclusiva. Il pilota polacco è stato un protagonista della corsa dalla prima all’ultima speciale, e nel finale ha saputo contenere il ritorno di Roberto Daprà, piazzando il miglior tempo proprio tra le gallerie ed i tornanti della, “Jenne-Monastero”. Un exploit che gli è valso un premio speciale dedicato alla memoria di Domenico Petrini, ex sindaco di Subiaco, ricordato sul palco d’arrivo dalla moglie Claudia Palmieri.

Momento particolarmente emozionante anche quello che ha ricordato Matteo Doretto, il giovane pilota scomparso poco fa in Polonia. Bostjan Avbelj ed Elia De Guio, vincitori della speciale al Colosseo dedicata alla memoria del pordenonese, hanno così raccolto questo speciale riconoscimento consegnato dal Commissario Straordinario dell’ACI Gen. Tullio Del Sette. Un cerchio che ha trovato compimento dato che Avbelj e De Guio erano in gara per lo stesso team di Doretto, l’MS Munaretto. Per Avbelj anche la soddisfazione di aver vinto, con due gare di anticipo e grazie al nono posto assoluto, il Campionato Italiano Rally Promozione.

Al quarto posto assoluto, come detto, il portacolori di ACI Team Italia Roberto Daprà, navigato da Luca Guglielmetti, su Škoda Fabia RS Rally2, sempre gommata Pirelli. Il trentino ha affrontato la gara con grande fermezza. Attardato da un testacoda nelle primissime fasi, si è poi buttato in rimonta ed è riuscito a trovare un ritmo importante che gli ha permesso di concretizzare il podio tra i piloti iscritti al CIAR, dato che Marczyk è risultato trasparente.

Sesta posizione assoluta per Simone Campedelli e Tania Canton, su Škoda Fabia RS Rally2, subito alle spalle di Crugnola. Dopo un sabato più complicato, la coppia ha reagito con due scratch la domenica, migliorando sensibilmente i tempi. Colpisce il distacco finale: i primi sei equipaggi sono racchiusi in appena 16”, meno di un decimo al chilometro sugli oltre 200 cronometrati. Tutti i primi dieci posti della classifica generale sono stati occupati da protagonisti del FIA ERC, tra cui Llarena-Fernandez (ESP), Ostberg-Eriksen (NOR) e Stritesky-Krajka (CZE).

A Fiuggi è arrivata anche la prima affermazione tricolore per Simone Di Giovanni e Andrea Colapietro, vincitori nel Campionato Italiano Assoluto Rally Due Ruote Motrici. Il pilota romano, su Peugeot 208 Rally4 con gomme Pirelli, ha preso il comando già sulla “Torre di Cicerone” del venerdì e ha costruito il successo con una condotta solida e regolare, chiudendo con 27” di margine.

Secondo posto pesantissimo per Gianandrea Pisani e Nicola Biagi, su Lancia Ypsilon Rally4 HF, che approfittano del ritiro di Pesavento per balzare in testa al campionato. Pisani ha inoltre dominato entrambe le tappe del Trofeo Lancia. Sul terzo gradino del podio 2RM è salito Andrea Mazzocchi, con Nicolò Gonella su un’altra Ypsilon: staccato di oltre un minuto, ha però gestito con intelligenza la gara.

Luca Daprà ha primeggiato tra gli Under25, mentre tra gli Over55 il successo è andato a Fabio Angelucci, in coppia con Massimo Cambria su Toyota GR Yaris Rally2. Il primo equipaggio femminile all’arrivo è stato quello di Rachele Somaschini e Giulia Zanchetta su Citroën C3.

Nel FIA ERC Junior, dedicato ai giovanissimi, successo per Calle Carlberg e Jorgen Eriksen su Opel Corsa Rally4, che hanno disputato una gara quasi a senso unico. Dietro di loro confronto sul filo dei secondi tra gli estoni Jaspar Vaher-Sander Pruul e gli irlandesi Craig Rahill e Conor Smith. Alla fine è stato il pilota con la Lancia Ypsilon HF Rally4 ad avere la meglio, precedendo Rahill si appena 3.1 secondi.

Nella gara della Coppa di 8^ Zona, altrettanto incerta e spettacolare, il successo è andato a Emanuele Giannetti, navigato da Marco Lepore su Škoda Fabia RS Rally2. Splendido il confronto con Carmine Tribuzio e Mattia Cipriani, su Citroen C3 Rally2 che si sono confrontati sempre ai decimi di secondo. Il successo è rimasto quindi molto incerto, ma sulla “Canterano-Subiaco” un problema ad un semiasse ha costretto Tribuzio ad alzare il piede, consegnando a Giannetti la sicurezza del successo. Terzo posto e vittoria in Rally4 e due ruote motrici per Francesco Tuzzolino e Mario Colella, su Peugeot 208 Rally4.

“Siamo davvero molto soddisfatti. Vedere così tanta gente all’arrivo, alla partenza e lungo le prove speciali ci riempie d’orgoglio. Voglio ringraziare tutte le istituzioni che ci supportano: la Regione Lazio, il Ministero per lo Sport, Roma Capitale, l’Automobile Club d’Italia, tutti gli enti locali e i Comuni che attraversiamo, oltre al mio staff, che lavora tutto l’anno per rendere possibile tutto questo. La prova spettacolo al Colosseo è un valore aggiunto importante, una location unica al momdo che eleva la popolarità di questo evento, grazie all’Assessorato Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda. Siamo la prima gara d’Europa e credo che questa sia una delle più grandi soddisfazioni” le parole di Max Rendina all’arrivo.

CLASSIFICA FINALE XIII RALLY DI ROMA CAPITALE: 1. Basso-Granai (Škoda Fabia RS) In 2:04’11.2; 2. Mabellini-Lenzi (Škoda) +3.8; 3. Marczyk-Gospodarczyk (Škoda) +7.4; 4. Dapra’-Guglielmetti (Škoda) +10.1; 5. Crugnola-Ometto (Citroën C3) +14.2; 6. Campedelli-Canton (Škoda) +16.1; 7. Llarena-Fernandez (Toyota Gr Yaris) +35.0; 8. Ostberg-Eriksen (Citroën C3) +41.8; 9. Avbelj-De Guio (Škoda) +49.6; 10. Stritesky-Krajca (Škoda) +1’19.4.

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