Domani le prove, domenica la gara. Sono 110 le auto moderne e 28 le vetture storiche che hanno concluso le operazioni preliminari di oggi.
Tre le biglietterie aperte domani e domenica (dalle 6). Atteso grande spettacolo nella conca tolmezzina.
Il trofeo U25 sarà intitolato a Matteo Doretto, 21enne rallysta pordenonese scomparso recentemente.
Sono 110 le auto moderne e 28 le vetture storiche che hanno passato le operazioni preliminari della Verzegnis-Sella Chianzutan, cronoscalata giunta alla 54esima edizione e al via domani con le prove cronometrate (domenica la gara). All’Arena di Verzegnis sono andate oggi in scena le verifiche delle macchine e i controlli dei documenti, a cui poi ha fatto seguito il briefing con i piloti condotto dal direttore di gara Flavio Candoni. Nell’occasione è stato osservato un minuto di silenzio per onorare la memoria di Matteo Doretto, 21enne driver di rally pordenonese, scomparso recentemente durante un test pre-gara che precedeva la sua partecipazione al Rally di Polonia. Asd E4Run, organizzatore della Verzegnis-Sella Chianzutan, ha deciso di intitolare al pilota il trofeo riservato alla categoria U25.
Domani l’evento entro nel vivo. Sono infatti in calendario le due manche di prove cronometrate. Si comincia alle 9.30. Allo stesso orario scatta domenica la gara vera e propria, strutturata sempre su due manche. La gara, aperta ad auto moderne e storiche, sarà valevole per il Campionato Italiano Velocità Montagna Zona Nord (CIVM, sesta tappa), per il trofeo triveneto Irs Cup (terzo round) e per il Campionato Friuli Venezia Giulia. Domani aprono le biglietterie, dove si potranno acquistare i tagliandi per assistere alla cronoscalata. Tre i punti vendita, dislocati a Chiacis, sul lago di Verzegnis e al bivio di Preone. Apertura alle 6. Il costo del ticket è di 12 euro.
Tra le vetture moderne puntano domani a stabilire il miglior tempo per partire davanti a tutti i driver della classe regina, la E2 SC-SS 3000: fari puntati su Franco Caruso (Nova Proto Np01), Federico Liber (Norma M20 Fc) e Giuseppe Vacca (Nova Proto Np01). Tre le storiche sarà caccia invece a Denny Zardo, pilota veneto già tre volte vincitore tra le moderne in Sella: su Giada T118 di Quarto Raggruppamento vuole lanciare un chiaro segnale ai rivali. Attenzione però al friulano di Cividale Rino Muradore, impegnato su Ford Escort Rs, eccellente interprete delle cronoscalate e al vincitore della gara del 2024, il velocissimo Michele Massaro, impegnato su Bmw M3 E30.
La cronoscalata si svilupperà lungo i consueti 5,640 km che partono dalla riva del lago di Verzegnis e raggiungono Sella Chianzutan. La pendenza media è del 7,2 per cento con un dislivello pari a 396 metri. Lo start è fissato a 500 metri slm e l’arrivo a 896 metri slm. Le premiazioni si terranno all’arrivo, come si è già verificato nella precedente edizione. Successivamente le vetture lasceranno la sella e scenderanno a Verzegnis.