La corsa dolomitica, traghettata nell’International Rally Cup, per la prima volta incrocia il solstizio di giugno e si potrà godere il massimo di luce sulle prove speciali. Confermato il format con crono spettacolo venerdì sera.
E’ un cambio di pelle più che di sostanza. Ma le novità fanno bene quando rigenerano entusiasmo e alla San Martino Corse si sentono tutti ringiovaniti, anche il guru ultraottantenne Giorgio Taufer, testimone di ogni odissea della corsa dolomitica. Il 45° Rallye Internazionale San Martino di Castrozza sarà prova dell’International Rally Cup e ormai conta i giorni che lo separano dall’appuntamento nella nuova dimensione. Partenza venerdì 20 giugno, arrivo sabato 21 giugno. Per la prima volta il Rallye incrocia il solstizio d’estate e potrà godersi il massimo di luce al tramonto sulle Pale, maestosa cornice di guglie alla Valle del Primiero. Lo scorso gennaio, l’annuncio ufficiale dell’approdo nell’Irc è stata come una scintilla che ha riacceso passione, curiosità, prospettive. Ora si dovranno vedere i frutti del cambiamento con un format di gara che però rimane sostanzialmente identico e fedele a una tradizione consolidata: crono spettacolo il venerdì sera nelle vie del paese; prove speciali lunghe il sabato, scintillando tra le valli circostanti il Primiero. E’ ancora presto per annunciare la tabella tempi e distanze 2025, ma nulla s’inventa dove la storia è tracciata. La bellezza dei luoghi e l’eccelsa ospitalità di San Martino, oltre al prestigio di una corsa che ha in albo d’oro i miti antichi e moderni della specialità, sono elementi di richiamo formidabile. Le iscrizioni si aprono mercoledì 21 maggio.
Foto Acisport 2024