Si terrà il 30 e 31 gennaio 2026 l’appuntamento più atteso della stagione invernale che celebra l’eleganza automobilistica sull’incantevole lago ghiacciato dell’Engadina.
Dopo le festività natalizie, quando neve e ghiaccio rendono ancora più suggestivo il paesaggio alpino, l’Engadina accoglie uno degli eventi più attesi della stagione invernale The I.C.E. St. Moritz – The International Concours of Elegance, in programma il 30 e 31 gennaio 2026.
Un appuntamento unico, capace di valorizzare il fascino delle automobili classiche grazie all’eleganza di un contesto straordinario, il lago ghiacciato di St. Moritz, che si trasformerà ancora una volta in un maestoso palco all’aperto per meraviglie su quattro ruote.
Anche quest’anno, The I.C.E. offrirà a collezionisti, appassionati e visitatori un’esperienza immersiva nel mondo dell’arte, del lifestyle e dell’automotive di alta gamma. L’evento si svolgerà su due giorni: la preview statica di venerdì e il programma dinamico di sabato. A completare l’offerta sul lago, l’intero centro cittadino sarà coinvolto in un weekend ricco di stile, cultura e intrattenimento. The I.C.E. riconferma quindi il suo format di evento diffuso, un vero e proprio movimento che promuove la raffinatezza in tutte le sue sfaccettature.
Novità di questa sesta edizione, The I.C.E. anticipa il suo appuntamento annuale, posizionandosi strategicamente nel calendario internazionale creando un ponte tra i più importanti eventi europei e i concorsi americani. Una scelta pensata per permettere al pubblico di viversi tutte le manifestazioni più prestigiose della stagione.
Le novità riguardano anche il programma. Tra le cinque categorie in concorso, accanto alle ormai distintive Barchettas on the Lake – affascinanti biposto scoperte, Icons on Wheels – testimoni intramontabili di stile ed epoche diverse, e Open Wheels – monoposto da corsa degli anni ’50-’70 – fanno il loro debutto due nuove e inedite classi: Birth of the Hypercar e Legendary Liveries. La prima celebra quei modelli che rappresentano il punto d’incontro tra vetture stradali e auto da competizione, veri e propri precursori di un’ingegneria estrema; la seconda rende omaggio a esemplari unici contraddistinti da livree iconiche, frutto di co-branding di rilievo o interpretazioni artistiche d’autore.






